Forlimpopoli tra le Vie di Dante

Forlimpopoli tra le Vie di Dante

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È la città di Forlimpopoli la prima località del forlivese ad essere inserita ne “Le Vie di Dante”, il sito curato dall’APT regionale volto a promuovere gli itinerari turistici tra la Romagna e la Toscana in occasione del Settimo Centenario della morte di Dante.

Oltre a raccontare 4 diversi itinerari pre-definiti tra Firenze e Ravenna, tra il Casentino ed il Mugello, il sito si sofferma a descrivere in maniera approfondita anche tutte le località dei dintorni che conservano una qualche memoria dantesca.

Ma che memorie conserva Forlimpopoli del padre della lingua italiana?
Secondo uno studio uscito sull’ultimo numero di “Graphie”, che cita due diverse fonti del Seicento e dell’Ottocento, potrebbe essere stata addirittura la prima città della Romagna ad ospitarlo dopo il bando da Firenze nel 1301 visto che a Forlimpopoli aveva trovato rifugio un’altra famiglia guelfa costretta all’esilio, quella degli Uccellini, la stessa che darà quindi i natali nel Seicento al celeberrimo violinista Marco Uccellini.

Senza contare che Dante fu poi un punto di riferimento – sia come padre della lingua che della patria italiane – anche per Pellegrino Artusi che vi si richiama spesso in tutti i suoi testi, compresa “La Scienza in cucina”.

Anche per questo Forlimpopoli dedica da anni un evento a Dante a settembre, in occasione della ricorrenza della morte, cui quest’anno si aggiungerà un evento anche in occasione del Dantedì, cioè il 25 marzo, di cui saranno protagonisti i due storici Mario Proli e Sergio Spada, che racconteranno per l’appunto della Forlimpopoli che trovò Dante nel 1301 e della Firenze che conobbe Artusi nel 1851.

Tutte le informazioni su Forlimpopoli e sui futuri eventi danteschi si trovano anche sul sito www.viedidante.it

 

Testo dell’Ufficio Stampa
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nella foto il luogo in cui sorgeva la casa degli Uccellini che avrebbe ospitato Dante