“Corri con Aism nel nome di Tony Golfarelli” è il titolo dell’evento sportivo che si svolgerà nella mattinata di domenica 27 aprile a Forlimpopoli, per iniziativa della sezione provinciale di Aism – Associazione italiana sclerosi multipla con il sostegno di varie altre realtà associative e istituzionali, fra cui il Comune di Forlimpopoli.
L’appuntamento è domenica 27 aprile in piazza Garibaldi con partenza alle ore 9.00.
L’evento sportivo ha la finalità di promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, «Uno sport per
tutti». Uno sport per tutti per permettere di uscire dall’ombra e dalla vergogna che tiene chiuse in casa molte persone con SM, per camminare, passo dopo passo, chi con ausili chi non, assieme ai concittadini con l’obiettivo comune di sensibilizzare la collettività sulle tematiche relative alla malattia, svolgere attività di prevenzione incidendo sugli stili di vita e divertire in un’attività ludico-motoria di comunità.
Le due proposte sono:
- una camminata ludico motoria inclusiva di circa 4 km, con percorso organizzato per permettere la partecipazione di tutti, con ausili e senza, terreno pianeggiante senza barriere architettoniche e con possibilità di una sosta mobile grazie al supporto della Protezione Civile di Forlimpopoli che seguirà i partecipanti per offrire questo servizio;
- una corsa podistica non competitiva di 10 km, lungo le strade di Forlimpopoli e Sant’Andrea.
La quota di partecipazione di 10 Euro comprende una maglietta dell’evento e un pacco gara con prodotti delle aziende sponsorizzatrici. All’arrivo e a circa metà del percorso della corsa sarà presente un punto ristoro.
Per iscriversi basta collegarsi al seguente link: https://donaconme.aism.it/campaign/corri-con-aism-nel-nome-di-tony-golfarelli/
A supporto della manifestazione ci saranno le Associazioni di Volontariato di Forlimpopoli che hanno aderito con tanto impegno e disponibilità per la messa in sicurezza del percorso accanto alla Polizia Locale di Forlimpopoli. Nello specifico ci saranno la Croce Rossa di Forlimpopoli con due mezzi di soccorso, la Protezione Civile di Forlimpopoli, Avis di Forlimpopoli, Gruppo Alpini di Forlimpopoli, la Polisportiva Azzurra, Ridetowin Acsd.
“Contiamo di avere assieme a noi – sottolineano i rappresentanti di Aism – tante, tantissime persone che credono in questi ideali di società inclusiva per davvero e che continueranno a costruirla con noi con intensità e determinazione. Ci saremo per ricordare una persona che nella lotta contro la sclerosi multipla ha permesso miglioramenti e evoluzioni sociali e culturali, Tony Golfarelli, ex Presidente della Sezione Provinciale AISM, già consigliere comunale a Forlimpopoli, persona conosciuta da tutti per le battaglie contro le barriere architettoniche della sua città e per lo spirito positivo e solare con il quale affrontava le difficoltà”.
Accanto alla Sezione Provinciale AISM ci saranno UISP Comitato Provinciale Forlì Cesena che è organizzatore della manifestazione sportiva e il Comitato Paralimpico Italiano, Sezione regionale Emilia Romagna quale patrocinante l’evento. La manifestazione è patrocinata anche dal Comune di Forlimpopoli.
“La manifestazione sportiva – è stato ricordato durante la conferenza stampa – non sarebbe stata possibile senza l’impegno e la disponibilità di Davide Ceccaroni, Presidente della UISP, che ha accolto la nostra proposta con entusiasmo e ci ha supportato in tutte le fasi di realizzazione dell’evento, anche quando la malattia aveva fatto ingresso nella sua vita, fino all’ultimo. Se Corri con AISM è stata portata avanti nell’organizzazione è anche per merito di Davide”.
Perché “CORRI con Aism”
Aism, da sempre crede in un “mondo libero dalla sclerosi multipla”. Fin dalla sua costituzione (1968), il problema di cui si è occupata, oltre a fornire servizi di supporto diretto a chi non ne aveva proprio, se non dalla sua famiglia, è stato l’affermazione dei diritti e la richiesta di leggi a tutela delle persone con SM, quindi delle persone con disabilità.
Ma liberare il mondo dalla sclerosi multipla e dalla disabilità, non significa solo trovare il farmaco o il modo per non ammalarsi più, ma significa rimuovere ogni giorno un ostacolo, anche piccolo, per ridurre le barriere che ancora esistono, strutturali, mentali, relazionali. Per rendere migliore la qualità di vita delle persone con disabilità, cioè sempre più corrispondente ai loro desideri, come del resto ogni persona, ogni cittadino aspira nella propria vita.
“Corri con Aism” vuole essere un’opportunità, un’opportunità per tutti: domenica prossima saremo in piazza a Forlimpopoli e cercheremo di far comprendere il significato “vissuto” della parola disabilità, in qualsiasi ambito venga agita: quotidianità, lavoro, tempo libero e sport!
E così vivere insieme un momento concreto di uguaglianza, di rinuncia a qualsiasi separazione, per riconoscerci tutti in persone con pari dignità, qualunque sia la nostra condizione fisica, mentale o psichica.
“Su base di uguaglianza”. È il paradigma della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (adottata il 13 dicembre 2006), approvata come legge in Italia nel 2009 (n° 18 del 3 marzo 2009) e dovrebbe avere un significato sfidante: liberare le persone con disabilità da identità chiuse in una patologia. Dovrebbe essere un percorso di cittadinanza riconosciuta ed agibile, che può scaturire solo da una crescita culturale dell’intera comunità.
Ma ancora sussistono molte discriminazioni e ingiustizie. Troppe pur essendo trascorsi quasi 20 anni dalla sua promulgazione, troppi perché le persone con disabilità mica nascono “fuori” dal loro contesto di vita, nascono “dentro”, nascono già incluse! E nessuno dovrebbe permettersi di non riconoscere questa realtà di fatto, arrogandosi il diritto di decidere per gli altri se debba o no considerarsi incluso.