giovedì 25 Aprile 2024
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#PellegrinoArtusi

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“OLTRE” la cucina
vite quotidiane nell’epistolario artusiano
esposizione di lettere del carteggio artusiano

 

In occasione delle Giornate Nazionali delle Case dei Personaggi illustri italiani dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, il 2 e il 3 aprile 2022, Casa Artusi risponde all’appello spalancando le proprie porte all’esposizione di una selezione di lettere dal carteggio artusiano.

Il prezioso patrimonio epistolare del Fondo Pellegrino Artusi, Archivio storico del Comune di Forlimpopoli – Depositato presso la Biblioteca Pellegrino Artusi, e promosso da Casa Artusi, è uno strumento di straordinaria efficacia per i curiosi che vogliono leggere tra le righe storie e testimonianze d’epoca utili a conoscere più da vicino parte della nostra identità.

Grazie alla comunità di chi scrive al gastronomo di Forlimpopoli possiamo cogliere lati sulla persona e non solo sul personaggio di Pellegrino Artusi.

La biblioteca gastronomica in Casa Artusi, dove sono conservati testi della cultura del cibo e dove si trova il salotto e lo studio di Pellegrino Artusi diventa il contesto ideale per tutti i curiosi e appassionati che vorranno osservare e leggere le preziose lettere del carteggio artusiano.

 

 

 

Per l’occasione si è realizzata una mostra documentaria Oltre la cucina curata da Antonio Tolo e Alberto Capatti, esposta dal 2 aprile al 30 maggio e tratta dall’epistolario del Fondo Pellegrino Artusi, Archivio storico del Comune di Forlimpopoli – depositato presso Casa Artusi.

Dal mese di novembre 2021, l’intero epistolario artusiano è pubblicato e disponibile alla libera consultazione nella sezione dedicata (clicca qui)

Il carteggio di circa 2000 lettere indirizzate a Pellegrino Artusi si presta a essere un itinerario di straordinaria efficacia, sotto questo punto di vista, le lettere si rivelano preziosi documenti utili a comporre il ritratto del modus vivendi di una fetta significativa della società italiana a cavallo tra Otto e Novecento.

La mostra è visitabile durante le giornate nazionali nelle mattinate di sabato 2 e domenica 3 con inaugurazione alle ore 11.30 di domenica alle presenze delle autorità e del curatore della mostra stessa.

Il carteggio, tuttavia, non conserva solo le lettere indirizzate allo scrittore Artusi, al “personaggio pubblico”; tante sono per l’uomo Artusi: allo zio di numerosi nipoti che chiedono un consiglio e un sostegno anche economico; all’amico cui chiedere pareri e aiuti; al datore di lavoro per questioni riguardanti la conduzione della casa o delle tenute romagnole; insomma, sono in tanti a rivolgersi all’Artusi privato.

 

 


 

Orari apertura Mostra ‘Oltre la cucina’ – Ingresso libero

2 e 3 aprile dalle 9.30 alle 12.30

dal 4 aprile al 30 maggio

Lunedì dalle 16 alle 19

Giovedì e sabato, dalle 9.30 alle 12.30

Inaugurazione ufficiale: domenica 3 aprile 2022 ore 11.30

Per prenotare una visita guidata gratuita di Casa Artusi e all’esposizione di lettere in biblioteca gastronomica 2 e 3 aprile:

info@casartusi.it oppure 349 840 1818

Visita guidata gratuita alle 10:00 prenotazione obbligatoria

Visita guidata gratuita alle 11:30 prenotazione obbligatoria

 

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UN GUSTO PER ARTUSI:
il Gelato di Artusi200

Il Comune di Forlimpopoli, nell’ambito degli eventi volti a celebrare la ricorrenza del Bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, ha deciso di indire un concorso per la creazione di un gusto di gelato artigianale dedicato all’evento: il gusto Artusi200.

Al bando, che si vale del patrocinio dell’Associazione Italiana Gelatieri, possono partecipare tutti i gelatieri artigianali che lavorano nel territorio italiano.
Per partecipare, ogni gelatiere deve elaborare e realizzare una ricetta originale di un gusto dedicato al Bicentenario utilizzando ingredienti naturali, biologici, senza grassi idrogenati e prodotti, laddove possibile, a km zero. Non dovranno essere utilizzati ingredienti con marchio E (additivi e coloranti) e la ricetta potrà anche ispirarsi a quelle raccolte da Artusi (dalla 753 alla 775) del suo celebre manuale.

La partecipazione è gratuita.
Una giuria tecnica nominata dalla Giunta Comunale di Forlimpopoli, visionerà tutte le ricette pervenute valutando i parametri dell’originalità del prodotto e dell’illustrazione del suo processo produttivo.

Verrà elaborata una classifica e le prime tre ricette dovranno poi essere realizzate presso il laboratorio artigianale del gelatiere o in loco a Forlimpopoli in occasione della Festa Artusiana, per essere sottoposte al giudizio finale di una nuova giuria di degustatori.
Il primo gelatiere classificato si aggiudicherà una fornitura pari a € 500,00 di prodotti e materie prime, offerte da Granarolo S.p.A. – main sponsor del concorso – utilizzabili nella produzione dei propri gelati.

 

 

Clicca qui per scaricare il Bando Un Gusto per Artusi200
Allegato A
Allegato B

 

Per maggiori Informazioni e per ricevere i moduli di adesione scrivere una mail ad artusi200@gmail.it

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ARTUSI AD ALTA VOCE
una lettura domestica e popolare

 

Il 4 agosto 2020 si è celebrato il bicentenario della nascita del forlimpopolese più illustre: Pellegrino Artusi

Tra i numerosi eventi culturali e gastronomici che si sono programmati, alcuni, al momento, sono in parte sospesi o rinviati a causa dell’emergenza sanitaria.

Ma la cultura non si ferma!

Anzi, uno dei progetti culturali programmati per il bicentenario è stato appositamente pensato per essere realizzato sul web, Artusi ad alta voce. Una lettura domestica e popolare rende possibile fare un’esperienza condivisa e da protagonisti superando le distanze!

Il progetto ha la finalità di realizzare un’edizione audio-video del celebre manuale artusiano, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.

 

Come puoi fare per prendere parte al progetto di video web-book dell’intero manuale di Pellegrino Artusi?

1. La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene conta ben 790 ricette, ma il rischio di registrare dei doppioni rimane, per cui ti invitiamo a contattarci via WhatsApp al numero 351 5696339 per verificare che la tua ricetta preferita non sia già stata scelta o per fartene suggerire una da noi.
2. videoregistrati mentre leggi la ricetta con il cellulare o altro dispositivo a tua scelta

3. inviacela tramite WhatsApp al numero 351 5696339


Come si legge e registra una video-ricetta?

  1. leggi con voce chiara la tua ricetta: non è necessario essere degli attori o dei doppiatori, è sufficiente che tu legga:
    – con “velocità controllata”,
    – con la pronuncia più chiara possibile,
    – rispettando le pause e dando la giusta espressione ad ogni frase
  2. abbi la pazienza di rifare la registrazione se ti scappa una “papera” o se intervengono forti rumori fuori campo mentre registri
  3. inizia la lettura dicendo “Ricetta n. _______ , titolo (della ricetta) ___________”; termina la lettura dicendo “Lettura di (nome e cognome)
  4. indica con un messaggio, al momento dell’invio del video, il numero della ricetta e il tuo nome e cognome


E se non hai il libro con te?

Nessun problema, puoi consultare l’intera versione digitale del ricettario sul sito www.pellegrinoartusi.it.


Attenzione!

Inviando il tuo video acconsenti alla sua pubblicazione sul canale YouTube della biblioteca comunale di
Forlimpopoli e sui social di Forlimpopoli Città Artusiana.


Importante!

Se sei minorenne occorre la liberatoria sulla privacy firmata da uno dei tuoi genitori.

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Luoghi dell’esilio:
la Forlimpopoli che accolse Dante, la Firenze che accolse Artusi

In occasione del Dantedì anche la città di Forlimpopoli rende omaggio al padre della lingua italiana, ma in maniera del tutto originale mettendolo a confronto con la sua personalità più celebre, quella di Pellegrino Artusi.

In che modo?

Sulla base del fatto che ciascuno andò esule nella città natale dell’altro.

Artusi, come si sa, trovò infatti rifugio a Firenze dopo il violento assalto del Passatore del 1851, mentre Dante giunse in esilio in Romagna nei primi anni del Trecento, muovendosi tra le diverse città del forlivese, tra cui – secondo più fonti – anche Forlimpopoli dove trovò riparo anche un’altra famiglia di guelfi fiorentini, quella degli Uccellini.

Ma su Dante a Forlimpopoli e Artusi a Firenze scioglieranno ogni curiosità giovedì 25 marzo, alle 21.00, due storici romagnoli di chiara fama, Sergio Spada, specialista di Medioevo e Rinascimento, e Mario Proli, specialista dall’Ottocento e Novecento.

La conversazione, intitolata per l’appunto “Luoghi dell’esilio: la Forlimpopoli che accolse Dante, la Firenze che accolse Artusi” e introdotta dall’Assessore alla Cultura del Comune artusiano, Paolo Rambelli, sarà trasmessa in streaming gratuito a partire dalle 21.00, dal teatro Verdi di Forlimpopoli, sui canali facebook del Comune di Forlimpopoli e di Forlimpopoli Città Artusiana.

 

Testo dell’Ufficio Stampa, clicca qui per scaricare il comunicato stampa

 

 

clicca sulla locandina per ingrandirla

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IL PROGETTO “ARTUSI AD ALTA VOCE” DIVENTA POLIGLOTTA PER LA “SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO”

Questa settimana è in corso la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, Saperi e Sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero.

In occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Comune di Forlimpopoli, oltre ad aderire alle diverse iniziative nelle sedi istituzionali in tutto il mondo attraverso Casa Artusi, ha deciso di rilanciare il progetto di lettura integrale del manuale artusiano avviato in primavera, “internazionalizzandolo”.

Alle 80 ricette già caricate sul canale youtube della Biblioteca comunale di Forlimpopoli, raccolte nella playlist Artusi ad alta voce. Una lettura domestica e popolare, questa settimana si aggiungeranno diverse nuove ricette lette dai docenti del Di­par­ti­mento di Inter­pre­ta­zio­ne e Tra­du­zio­ne dell’Università di Bologna, con sede a Forlì, in portoghese, inglese, francese, tedesco e slovacco.

Siamo grati per questo omaggio rivolto dai docenti dell’Università di Bologna al nostro Pellegrino – dichiara il sindaco Milena Garavinie confidiamo che anche altri cittadini forlimpopolesi, ma non solo, parlanti nativi di altre lingue vogliano seguire il loro esempio, arricchendo ulteriormente il nostro progetto di creazione di un web book dedicato a ‘La scienza in cucina’, che continua ad essere aperto a tutti“.

Per maggiori informazioni e per inviare le proprie letture contattare la Biblioteca comunale di Forlimpopoli:
Tel. 0543.749271 – 0543.749272
Mail biblioteca@comune.forlimpopoli.fc.it

Per avere info sul progetto clicca qui e leggerai tutto nella nostro articolo dedicato

Stiamo aspettando anche la tua voce per festeggiare tutti assieme le 200 candeline del padre della cucina domestica italiana!

Clicca qui per vedere le ricette già lette e suddivise per argomento, proprio secondo i capitoli creati da Pellegrino Artusi nel suo volume “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene

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MOSTRA
PELLEGRINO ARTUSI 1820-2020
Ricette a fumetti
di Alberto Rebori

Continuano le celebrazioni di un anniversario importante e atteso per la storia della gastronomia moderna italiana e non solo: i duecento anni dalla nascita di Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911). Il suo ricettario La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicato nel 1891 e ristampato poi innumerevoli volte negli anni e decenni successivi, è stato a lungo il libro più diffuso dell’editoria nazionale, insieme a Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.

Forlimpopoli lo celebra anche con una mostra – a cura di Andrea Tomasetig e in collaborazione con Casa Artusi – che proseguirà poi a Parigi all’Istituto Italiano di Cultura (17 novembre – 23 dicembre 2020).
Saranno esposte edizioni d’epoca e recenti e soprattutto un corpus di 38 tavole dell’eccellente illustratore e disegnatore di fumetti Alberto Rebori (1955-2016), pubblicate a corredo del ricettario stampato nel 2001 da Corraini. Ben 35 tavole sono a fumetti e raccontano, in modo originale e sorprendente, con parole e immagini 20 ricette.


APERTURA MOSTRA
Da venerdì 9 ottobre a lunedì 2 novembre 2020
LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ 15.00 – 18.00
MARTEDI’ e GIOVEDI’ 9.00 – 12.30
SABATO e DOMENICA 9.30 – 12.30

INGRESSO LIBERO
Casa Artusi, via A. Costa 23/27 Forlimpopoli (FC)

CONTATTI
Tel. 0543 743138 – Cel. 349 8401818 – mail. info@casartusi.it – sito web. www.casartusi.it

Iniziative nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela della salute pubblica

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LA RICETTA LIBERATA

9 – 10 ottobre 2020 
Casa Artusi, via A. Costa, 27 Forlimpopoli

È stato a Pellegrino Artusi a liberare la ricetta dal suo carattere tristemente prescrittivo, trasformandola in un racconto di vita, arricchito di ricordi e facezie, leggerezza e scienza. A questo punto la ricetta può volare alto ed esprimersi con ogni mezzo: la voce, la radio, la scrittura, l’immagine, fotografica o televisiva o cinematografica, senza dimenticare il disegno, il fumetto e l’arte grafica e pittorica. Il convegno promosso da Casa Artusi ne evoca i molteplici linguaggi, mirando a una sintesi che serva non solo a illustrare il futuro della Scienza in cucina ma un vissuto che la ricetta annuncia e implica quotidianamente. La ricetta liberata è un omaggio ad Artusi nel bicentenario della sua nascita, per interrogarci e legittimare la nostra presenza in cucina, oggi, domani, sempre.


venerdì 9 ottobre 2020

ore 17.00

inaugurazione mostra “Pellegrino Artusi 1820-2020. Ricette a fumetti di Alberto Rebori

ore 17. 30 – 20.00

Intervengono:

Milena GaraviniSindaco di Forlimpopoli
Laila TentoniPresidente Casa Artusi
Andrea TomasetigCuratore Mostra
Andrea Corsini, Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia-Romagna

Programma:

Il volo della ricetta
(Alberto Capatti, Direttore Scientifico di Casa Artusi)
La ricetta sul giornale
(Eleonora CozzellaLa Repubblica)
La ricetta nel cinema
(Giacomo Manzoli, Università di Bologna)
La ricetta sull’etichetta
(Gianfranco Marrone, Università di Palermo)
La scrittura della ricetta
(Giovanna Frosini, Università per stranieri di Siena)
La lettura della ricetta
(lettura scenica di Alessia Canducci e Giovanni Casadei)


sabato 10 ottobre 2020

ore 10.00 – 13.00

Programma:

La ricetta alla radio e alla televisione
(Giorgio Simonelli, Università cattolica di Milano)
La ricetta in digitale e la neurogastrofisica
(Vincenzo Russo, IULM Milano)
La ricetta fotografata
(Maddalena FossatiLa cucina italiana)
La ricetta negli oggetti: il food design
(Dario Mangano, Università di Palermo)
La ricetta del nutrizionista
(Luca La Fauci, nutrizionista)
La ricetta degli scrittori e dei poeti
(Gino Ruozzi, Università di Bologna)

Modera il convegno Massimo Montanari 
(Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi)


INFO E CONTATTI

Ingresso libero previa iscrizione fino ad esaurimento posti disponibili
Tel. 0543 743138 o 349 8401818 
Mail info@casartusi.it 

La prenotazione è consigliata in quanto, i posti disponibili, nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela della salute pubblica, sono limitati. Le iniziative si svolgono nel rispetto delle disposizioni di legge a tutela della salute pubblica: per partecipare alle iniziative è richiesto di indossare la mascherina personale, utilizzare l’igienizzante mani messo a disposizione dall’organizzazione e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro; in occasione di convegni all’interno dei locali, i posti sono limitati a massimo 40, i partecipanti vengono registrati e viene loro rilevata la temperatura.

Evento disponibile in diretta streaming sulla pagina Facebook di Casa Artusi

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Venerdì 9 Ottobre 2020 alle ore 17.00
in Casa Artusi, Chiesa dei Servi

INAUGURAZIONE MOSTRA
PELLEGRINO ARTUSI 1820-2020
Ricette a fumetti
di Alberto Rebori

Continuano le celebrazioni di un anniversario importante e atteso per la storia della gastronomia moderna italiana e non solo: i duecento anni dalla nascita di Pellegrino Artusi (Forlimpopoli, 4 agosto 1820 – Firenze, 30 marzo 1911). Il suo ricettario La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicato nel 1891 e ristampato poi innumerevoli volte negli anni e decenni successivi, è stato a lungo il libro più diffuso dell’editoria nazionale, insieme a Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.

Forlimpopoli lo celebra anche con una mostra – a cura di Andrea Tomasetig e in collaborazione con Casa Artusi – che proseguirà poi a Parigi all’Istituto Italiano di Cultura (17 novembre – 23 dicembre 2020).
Saranno esposte edizioni d’epoca e recenti e soprattutto un corpus di 38 tavole dell’eccellente illustratore e disegnatore di fumetti Alberto Rebori (1955-2016), pubblicate a corredo del ricettario stampato nel 2001 da Corraini. Ben 35 tavole sono a fumetti e raccontano, in modo originale e sorprendente, con parole e immagini 20 ricette.

INTERVENGONO
Milena Garavini, Sindaco
Laila Tentoni, Presidente Casa Artusi
Andrea Tomasetig, Curatore Mostra
Andrea Corsini, Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia – Romagna


APERTURA MOSTRA
Da venerdì 9 a venerdì 25 ottobre 2020
LUNEDI’ e MERCOLEDI’ 15.00 – 18.00
MARTEDI’ e GIOVEDI’ 9.00 – 12.30
VENERDI’ 9.00 – 12.30 e 15.00 – 18.00
SABATO e DOMENICA 9.30 – 12.30

INGRESSO LIBERO
Casa Artusi, via A. Costa 23/27 Forlimpopoli

CONTATTI
Tel. 0543 743138 – Cel. 349 8401818 – mail. info@casartusi.it – sito web. www.casartusi.it

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al Teatro Verdi di Forlimpopoli

domenica 13 settembre alle ore 21.00

LA MUSICA AL TEMPO DI DANTE
dalle armonie celesti alla musica popolare


Una narrazione-concerto sulla musica medievale e sulla eredità nella musica popolare fino ai giorni nostri.

In occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri e del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, il Teatro Verdi di Forlimpopoli ospiterà un lezione concerto sulla musica medievale e sugli strumenti in uso all’epoca, evidenziando la loro eredità sulla musica popolare nei secoli a seguire fino ai nostri giorni, creando così un inedito ponte tra la cultura musicale all’epoca di Dante e la cultura popolare di cui fu interprete Artusi nel secolo scorso e di cui è promotrice la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli oggigiorno.


Programma di sala

Lamento di Tristano e rotta – Anonimo – Manoscritto London
Procedenti puero – Anonimo – Libro dei Chierici
Ecce mundi gaudium – Anonimo – Libro dei Chierici
Saltarello – Anonimo – Manoscritto London
Fuggi fuggi – Giuseppino del Biabo
Italian rant – Anonimo
Mantovana – Gasparo Zanetti
A madre de Jesu Cristo – Anonimo – Cantiga de Santa Maria
Propinan de melyor – Cancioniero de la Colombina
Mas vale trocar – Cancionero se Palacio
Antidutum tarantulae – Anonimo
Canario – Anonimo

Paolo Cereda – Viola d’Amore a Chiavi, ghironda
Giulia Colombo – Viola d’Amore a Chiavi, canto
Riccardo Dossi – Viola d’Amore a Chiavi, percussioni, canto
Roberto Gardelli – Viola d’Amore a Chiavi, percussioni, canto
Marco Suppo – Nyckelcello, Kontrabasharpa, cornamusa, symphonia, canto

Il progetto musicale Nyckelharpa Resonance prende vita nel 2016 grazie all’incontro di musicisti  accomunati da una comune passione per la nyckelharpa, conosciuta anche come viola d’amore a chiavi.
Il punto d’incontro è stato la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, sede italiana dell’European Nyckelharpa Training, e in breve tempo il desiderio di fare musica insieme si è concretizzato in questo ensemble d’archi che accoglie musicisti provenienti dal Piemonte, Lombardia e Romagna.
Vogliamo fondere le potenzialità di un ensemble d’archi, una delle formazioni strumentali che offre maggiori possibilità espressive, con il fascino ed i colori della nyckelharpa ed altri strumenti iconici della musica antica e tradizionale, quali la ghironda, la symphonia e la cornamusa.


ingresso libero
fino ad esaurimento posti

La serata è curata dalla Scuola di Musica Popolare con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi 200, Centro Diego Fabbri, Regione Emilia-Romagna, Romagna terra della dolce vita, Via Emilia e Emiliaromagna terra con l’anima.

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Era in programma durante le date della XXIV edizione della Festa Artusiana, proprio in data 4 agosto… finalmente abbiamo modo di recuperare questo importante appuntamento: venerdì 18 settembre, dalle ore 19:30/20:00 Tramonto DiVino fa tappa a Forlimpopoli!

Il road show più gustoso dell’Emilia-Romagna torna in pista nonostante questo strano 2020 con un nuovo format più invitante che mai!
Tutti insieme, in sicurezza, questa volta ci metteremo a tavola per degustare il meglio del cibo e del vino della nostra regione, abbinato e raccontato dai sommelier Ais Emilia e Romagna e cucinato dagli chef dell’Associazione CheftoChef Emilia Romagna Cuochi.

Ad accogliere l’ultima tappa romagnola di Tramonto DiVino è Forlimpopoli venerdì 18 settembre, nella splendida Piazza Garibaldi, che per l’occasione diventa un’arena del gusto a cielo aperto dove si potrà cenare comodamente seduti a un metro di distanza.

Accoglienza alle ore 20.00
inizio cena alle ore 20.30 circa
in Piazza Garibaldi, piazza principale di Forlimpopoli

MENU’
Assaggi di prodotti tipici:
– Salumi e formaggi Dop e Igp regionali
– assortimento di formaggi del territorio
– Cozza Romagnola

In occasione del bicentenario di Pellegrino Artusi, lo Chef Gianpaolo Raschi (Ristorante Guido 1946 di Rimini – Una Stella Michelin) insieme a Carla Brigliadori (Responsabile della Scuola di Cucina di Casa Artusi) propone:

Cappelletto ripieno di (ricetta artusiana n. 497) cefali in gratella con la sua salsa e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Extraveccchio

Palombo in umido (ricetta artusiana n. 520)

Pesche ripiene (ricetta artusiana n. 697) pesche nettarine di Romagna Igp

In abbinamento oltre 15 tra le migliori etichette regionali selezionate dalla guida Emilia-Romagna da bere e da Mangiare 2020

COSTO a persona: € 30,00

ATTENZIONE POSTI LIMITATI

È possibile acquistare il biglietto alla serata qui: https://shop.emiliaromagnavini.it/eventi/a-cena-con-tramonto-divino-forlimpopoli-18-agosto.4.html

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