venerdì 29 Marzo 2024
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Promozione

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dal 15 al 30 settembre 2018

mostra nella Galleria d’Arte “A Casa di Paola”

Piazza Garibaldi n.16

aMareaMare…dalle rive del Mississippi
Opere di Roberto Giordani

La galleria d’arte “A casa di Paola” in Piazza Garibaldi n.16, a Forlimpopoli, riapre i battenti dopo la pausa estiva e lo fa in grande!
Ospite della prossima mostra d’arte contemporanea l’Artista ROBERTO GIORDANI, Scultore e Metal Designer.
L’anno scorso Giordani ha presentato proprio in questo spazio, durante la mostra dal titolo “Un mare di cibo” del pittore Alessandro Casetti, l’opera “steel head” (Salmone dell’Oceano Pacifico); un grande scheletro di pesce in ferro forgiato con la bocca piena di plastiche, come simbolo contro l’inquinamento del nostro pianeta. La scultura fu realizzata come prova, in occasione della performance svolta nell’agosto 2016 a Salt Lake City (U.S.A) nell’ambito di “ABANA Conference” dando così inizio al tour della mostra “aMareaMare” inerente al tema dell’inquinamento la cui prima presentazione fu allestita nel settembre scorso presso il Museo della Marineria di Cesenatico.
Dal 22 di settembre di quest’anno una delle sue grandi opere, dal titolo “SQUALO MARtellato” (ferro e acciaio inox mt.3,90x2x1,90) sarà collocata al centro della cittadella del Buon Vivere, ovvero nel piazzale di ingresso ai Musei San Domenico, in occasione della IX edizione della Settimana del Buon Vivere, che si protrarrà fino al 30 settembre.
In contemporanea e in collaborazione con la galleria d’arte “A casa di Paola” di Forlimpopoli, si inaugurerà la mostra personale del maestro, presentando fotografie, disegni e sculture di dimensioni ridotte, ma non per questo meno importanti, raffiguranti scheletri, pesci e uccelli sapientemente creati con materiali di recupero, usando il fuoco come utensile primario.
Il Fuoco! Usato per plasmare metalli, cuocere ceramiche e anche per dare tessitura, su plastica e legno, rende ancora più interessanti le opere.
Proprio dal suo viaggio, lungo le rive del Mississippi, dove ha creato l’opera “Mississippi Decompose” per il Metal Museum di Memphis, è nata l’idea di usare materiali quali: legno bruciato e acciaio, per mostrare attraverso l’arte, i pericoli che il nostro pianeta sta realmente correndo, ed il principale quello dell’ inquinamento causato dalle plastiche.

ROBERTO GIORDANI nasce a Cesena il 1 giugno 1967, figlio di un artigiano fabbro interiorizza il fascino del fuoco e del ferro plasmato e dopo gli studi inerenti al restauro, disegno e costruzione di elementi di metallo nell’edilizia storica, trasforma la sua conoscenza e abilità in un percorso di vita professionale.
Vive in un antico casolare sulle colline romagnole e opera nel proprio laboratorio dove ospita allievi e operatori per stage formativi.
Nel 2014 fonda l’Accademia internazionale “ARTS FACTORY.
Le sue opere sono esposte in tutta Italia, in Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca, Belgio, Germania e Svezia oltre che in Australia e negli Stati Uniti, dove spesso si reca come docente in scuole d’arte e College.

Saremmo felici di condividere la visione di queste opere, eseguite accostando l’acciaio al legno sapientemente lavorato ed esposte per la prima volta, rendendo così omaggio all’artista e al suo meraviglioso lavoro.

Orari di apertura al pubblico:

martedì, giovedì e sabato dalle 10.00 alle 12.00
mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00

Su appuntamento per scuole o gruppi .

Piazza Garibaldi, 16 Forlimpopoli FC
e.mail: paolagatti29@gmail.com
cell: 339 6597530

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XL edizione

di

UN GIORNO NELLA ROCCA DI FORLIMPOPOLI

FESTA RINASCIMENTALE

 

Rievocazione storica di un evento risalente alla seconda metà del XVI secolo: il ritorno dalla Francia del Signore di Forlimpopoli, Brunoro II Zampeschi, uomo d’arme e letterato. Al comando di un nutrito stuolo di armati aveva portato aiuto a Caterina de’ Medici e al figlio, re Carlo IX, in guerra contro gli Ugonotti.

Grazie ad esibizioni di giullari, sbandieratori, mangiafuoco, duelli di armati, danze, musica, mercati rievocativi dell’artigianato dell’epoca, il visitatore potrà rivivere l’atmosfera dell’epoca. Inoltre per ristorare i viandanti l’Hostaria del Pellegrino offre zuppe e bruschette.

Programma delle giornate di festa:
giovedì 6 settembre 2018
ore 20.00   nel cortile interno della Rocca
Percorso sui camminamenti, alla scoperta della vita di corte di Brunoro II
a seguire   
Conferenza spettacolo di e con Federico Marangoni
Chi e cosa erano i condottieri nell’Italia dell’ultimo Medioevo e del primo Rinascimento?
Cosa voleva dire far parte di una compagnia di ventura?
Attraverso gli occhi di un ufficiale di una condotta del territorio romagnolo, verranno ripercorse le gesta di personaggi divenuti rappresentativi di un’intera epoca.
venerdì 7 settembre 2018
Orario di apertura del MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli) nella giornata di venerdì 7: apertura ordinaria 9.00 – 13.00 e apertura straordinaria 20.00 – 21.30
ore 20.00   nel cortile interno della Rocca
visita guidata alla Rocca e al MAF (Museo Archeologico di Forlimpopoli “T.Aldini”) a cura della Sezione Didattica del MAF e animata dai figuranti del Gruppo Storico Brunoro II.
Punto di ritrovo sul ponte levatoio della Rocca.
Evento per adulti e bambini. Ingresso gratuito.
ore 20.45   cortile interno della Rocca
Cena Rinascimentale (prenotazione necessaria!)
I Clerici Vagantes presentano “delitto alla sfilata“.
A Milano, la notissima stilista Rebecca Armadi si accascia al suolo dopo un brindisi al termine delle sfilate Moda Uomo. Omicidio o suicidio?
Aiuta il Commissario Boso a scoprire la verità!
Un divertente gioco/spettacolo dove i commensali, comodamente seduti al tavolo, devono scoprire l’assassino.
Per prenotazioni e informazioni telefonare al 347 5635534 oppure scrivere una mail a info@brunoro.net
In caso di maltempo la cena si terrà in luogo coperto.
Il menù è consultabile su www.ungiornonellarocca.com
Costo a persona: 25€
sabato 8 settembre 2018
Orario di apertura del MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli) nella giornata di sabato 8: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 20.00
ore 16.00   nel cortile interno della Rocca
Mercato rinascimentale animato da giullari, giochi e duelli di armati
Mostra “Lo ritratto de la Festa”, raccolta delle fotografie che hanno vinto il concorso fotografico dal 2014 al 2017 sul tema: Forlimpopoli e il Rinascimento.
ore 16.00   nel fossato della Rocca
apertura dell’accampamento medievale e zona giochi per bambini
ore 16.30   nel cortile interno della Rocca
La spada e il suo guerriero: laboratorio creativo per realizzare una spada in stile medievale.
Laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF.
Massimo 25 bambini dai 5 ai 12 anni. Prenotazione obbligatoria.
ore 17.00   nel fossato della Rocca
Visita guidata all’accampamento medievale a cura del gruppo Li Sparvieri
ore 17.00   nel cortile interno della Rocca
apertura dell’HOSTARIA DEL PELLEGRINO
ore 21.00   nel fossato della Rocca
La contesa delle bandiere. Gara tra le quattro contrade di Forlimpopoli a colpi di bandiera. Prove di tecnica, abilità e precisione sanciranno il vincitore e la consegna del palio alla contrada vincitrice.
A seguire: combattimenti di spade infuocate a cura del gruppo Li Sparvieri.
ore 22.00   Rocca
Assedio a Gerusalemme. Rappresentazione ispirata alla celebre opera “La Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso, corrispondente di Brunoro II Zampeschi. La Rocca torna al tempo delle crociate e dei suoi condottieri con alcuni dei momenti più suggestivi dell’opera.
domenica 9 settembre 2018
Orario di apertura del MAF (Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli) nella giornata di domenica 9: 10.00 – 13.00 e 15.30 – 21.00
ore 11.15   nella Chiesa di San Rufillo
Celebrazione della S.Messa con l’offerta dei ceri e benedizione dei vessilli.
ore 16.00   nel cortile interno della Rocca
Mercato rinascimentale animato da giullari, giochi e duelli di armati
Mostra “Lo ritratto de la Festa”, raccolta delle fotografie che hanno vinto il concorso fotografico dal 2014 al 2017 sul tema: Forlimpopoli e il Rinascimento.
ore 16.00   nel fossato della Rocca
apertura dell’accampamento medievale e zona giochi per bambini
ore 16.00   nel cortile interno della Rocca
Cavalieri e scudi: laboratorio creativo per realizzare uno scudo con stemma personalizzato.
Laboratorio gratuito a cura della Sezione Didattica del MAF.
Massimo 25 bambini dai 5 ai 12 anni. Prenotazione obbligatoria.
ore 16.30   nel fossato della Rocca
Visita guidata all’accampamento medievale a cura del gruppo Li Sparvieri
ore 16.30   nel cortile interno della Rocca
apertura dell’HOSTARIA DEL PELLEGRINO
ore 17.30   nella Piazza antistante la Rocca (Piazza Garibaldi)
Corteo storico per accogliere il conte Brunoro II Zampeschi di ritorno dalle terre di Francia.
I festeggiamenti saranno aperti da uno spettacolo di falconeria.
a seguire
Corteo dei doni, duelli armati, esibizioni di sbandieratori, tamburini, giullari e spettacoli di falconeria.
ore 21.15   nel fossato della Rocca
a conclusione della festa, uno spettacolo d’azione con musica, fuoco, danza ed effetti speciali a cura del gruppo Lux Arcana.
 
Vuoi partecipare attivamente alla Festa Rinascimentale e vivere in prima persona l’esperienza di essere nobile per un giorno?
La ProLoco ti presterà gratuitamente gli abiti!
Se sei interessato puoi scegliere il tuo vestito nei giorni di martedì 4 e mercoledì 5 settembre dalle ore 17 alle ore 20 nella sede della ProLoco, in Via Massi n. 31.
Per prenotazioni in giorni e orari diversi, telefonare al 347 563554
Aperture del MAF – Museo Archeologico “T. Aldini” nelle giornate di Festa:
venerdì 7 settembre: apertura ordinaria 9.00 – 13.00 e apertura straordinaria 20.00 – 21.30
sabato 8 settembre : 10.00 – 13.00 e 15.30 – 20.00
domenica 9 settembre:  10.00 – 13.00 e 15.30 – 21.00
Nei locali del museo è prorogata, fino a domenica 30 settembre, la mostra pittorica “Le Ovarole di Romagna” di Tonina Cianca.
Per informazioni contattare 0543 748071 o scrivere a info@maforlimpopoli.it o visitare il sito www.maforlimpopoli.it
Concorso fotografico: Forlimpopoli e il Rinascimento
Cattura le immagini migliori di Forlimpopoli durante i giorni della Festa Rinascimentale e caricale su instagram e facebook con l’hastag ufficiale della Festa #ungiornonellarocca2018 !
La più bella diventerà la foto promozionale per l’edizione 2019!
Regolamento completo su www.ungiornonellarocca.com
“RICORDI ED EMOZIONI: mostra dedicata alla ProLoco nel 60° della sua fondazione”.
Nella Sala Mostre (cortile interno della Rocca, Piazza A. Fratti n.9), dall’11 al 16 settembre 2018, sarà allestita una mostra di quadri di Alfonso De Giorgio (1921-1985), che fu tra i fondatori dell’Associazione.
Inaugurazione martedì 11 settembre alle ore 16:30.
Orario di apertura: feriali e festivi, 10.00 – 12:30 e 15.00 – 19.00
La Festa Rinascimentale è organizzata dalla ProLoco di Forlimpopoli,

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Proroga Mostra

Tonina Cianca

OVAROLE DI ROMAGNA

A cura di Silvia Bartoli e Orlando Piraccini

Grande successo della mostra Tonina Cianca. Le ovarole di Romagna al MAF di Forlimpopoli.

Prorogata l’apertura al pubblico fino a domenica 30 settembre 2018

Resterà visibile al pubblico ancora per tutto il mese di settembre la mostra d’arte allestita all’interno del Museo Archeologico “Tobia Aldini” di Forlimpopoli in occasione della passata edizione della Festa Artusiana con data di chiusura fissata per il 2 settembre.

Notevole è stato l’interesse fin qui suscitato dalle pitture di Tonina Cianca facenti parte del celebre ciclo figurativo delle “Ovarole”, come pure dallo speciale effetto scenografico determinato dall’inserimento di manufatti artistici contemporanei all’interno del museo archeologico forlimpopolese.

Come afferma Silvia Bartoli, direttrice del MAF e curatrice della mostra assieme ad Orlando Piraccini, «è stato sicuramente molto apprezzato l’impatto cromatico della pittura di Tonina Cianca e delle sue ‘ovarole’ inserite con discrezione tra i reperti del nostro museo».

Qui, dunque, continueranno ancora ad essere protagoniste le totemiche figure femminili della pittrice cesenaticense, appartenenti a una antica e mai spenta cultura popolare romagnola.

Nata nel 1930, Tonina Cianca ha iniziato l’attività artistica a partire dai primi anni ’70 con mostre personali alla Galleria “La Loggetta” di Ravenna e al Circolo Artistico di Bologna. Ha operato anche nel campo dell’incisione. Nell’ultimo periodo, si segnala la grande mostra antologica promossa dal Comune di Cesenatico nel 2003. Ad un anno dalla scomparsa nel 2012, le è stata dedicata dalla città d’origine la sedicesima edizione della rinomata manifestazione “Tende al Mare”.

Mostra promossa da

Comune di Forlimpopoli

MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”

Casa Artusi

RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe

A cura di

Silvia Bartoli, Orlando Piraccini

Con il Patrocinio di

MiBACT-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo 2018-Anno del Cibo Italiano

MiPAAF-Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna

Periodo di apertura

La mostra è prorogata fino a domenica 30 settembre 2018

Orari di apertura del Museo (orario invernale: settembre-giugno)

Aperture ordinarie

venerdì: 9.00-13.00

sabato e domenica:10.00-13.00; 15.30-18.30

Aperture su richiesta

mercoledì e giovedì: 9.00-13.00

La mostra sarà visitabile in occasione di aperture straordinarie del Museo per le Feste Rinascimentali (6-9 settembre) e le Giornate Europee del Patrimonio (22 e 23 settembre). Per gli orari consultare il sito www.maforlimpopoli.it

INFO

www.maforlimpopoli.it

tel. 0543.748071

email: info@maforlimpopoli.it

 

 

Articolo precedente:

Prosegue fino al 2 settembre la mostra “Tonina Cianca. Ovarole di Romagna”, allestita al MAF Museo Archeologico di Forlimpopoli e curata da Silvia Bartoli e Orlando Piraccini. Seconda edizione del ciclo “Un museo da gustare”,  la mostra che ha per protagoniste le “Ovarole” della pittrice cesenaticense Tonina Cianca è stata inaugurata nell’ambito della Festa Artusiana 2018.

 

“Si tratta – afferma Silvia Bartoli, direttrice del MAF – di una felice esperienza di contaminazione della nostra struttura museale dedicata all’antico con le multiformi espressioni culturali e artistiche del nostro tempo”.

Con questa esposizione Tonina Cianca, torna ‘idealmente’ a Forlimpopoli, dove già la sua opera tre anni prima della sua scomparsa, avvenuta nel 2012, aveva fatto da contorno a un convegno sulla parità di genere nell’ambito della rassegna “Le Ovarole. Incontri con Signore”. E tornano protagoniste le sue totemiche figure femminili, appartenenti a una antica e mai spenta cultura popolare, scaturite dai ricordi dell’adolescenza trascorsa dalla pittrice nell’albergo di famiglia: “le stesse – ha ricordato l’autrice – che vedevo in cucina fra i vapori, mentre pulivano le galline dopo averle messe nelle pentole d’acqua bollente… le stesse donne che facevano quelle grandi sfoglie che sembrano vulcani, con dentro dozzine e dozzine di uova”.

Nata a Cesenatico nel 1930, Tonina Cianca ha esordito nei primi anni ’70 con mostre personali alla Galleria “La Loggetta” di Ravenna (1971) e al Circolo Artistico di Bologna nel 1974. Ha frequentato Tono Zancanaro all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Del maestro padovano Tonina ha fatto propri il piacere del segno libero, con il suo tratto ininterrotto e pur variabile nell’intensità, e del contrappunto della macchia con le sue sapienti scansioni cromatiche, oltre all’interesse per l’antico dal quale si sarebbero poi generati i caratteristici profili ellenistici di certe sue figure e cicli tematici straordinari, come quello delle “Ovarole”. Nell’ultimo periodo, caratterizzato da un lavoro appartato e solitario, Tonina Cianca ha dipinto scene d’interno o composizioni domestiche di oggetti e nature morte, per lo più ortaggi ed elementi vegetali.

Un ringraziamento particolare è rivolto dai curatori a Leli e Roberto Nottoli per aver concesso il prestito delle opere della madre e per la collaborazione offerta in ogni fase realizzativa della mostra.

Mostra promossa da
Comune di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”
Casa Artusi
RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe

A cura di
Silvia Bartoli, Orlando Piraccini

Con il Patrocinio di
MiBACT-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo 2018-Anno del Cibo Italiano
MiPAAF-Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna

Periodo di apertura
dal 24 giugno al 2 settembre 2018

 

Orari di apertura del Museo:
Orari estivi – Luglio e Agosto (fino a domenica 2 settembre)
sabato: 10.00-13.00; 15.30-18.30 / domenica: 10.00-13.00

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IRONMAN Italy Emilia-Romagna

Torna il 22 settembre Ironman con il motto “Anything is possible!”

Attesi tremila atleti!

Le sei città della Romagna interessate
sono le 6 Terre del Triathlon:
Bertinoro, Cervia, Cesena, Forlì, Forlimpopoli, Ravenna

Territorio dalle mille risorse naturalistiche culturali artistiche ed enogastronomiche la Romagna è stata scelta per uno degli eventi sportivi più duri ma nel contempo più coinvolgenti, emozionanti e importanti al mondo.

Torna il 22 settembre, al motto di “Anything is possible!”, IRONMAN Italy Emilia Romagna.

A varcare la soglia del “possibile” 3.000 atleti che attraverseranno anche quest’anno saline, pinete, borghi incantevoli, vigneti, luoghi dalla storia millenaria.

Questo il percorso di IRONMAN Italy Emilia Romagna: km 3,8 di nuoto, 180 km di bike e 42 km di running.

La gara sebbene si svolga di prevalenza sul territorio cervese attraversa una zona di grande fascino e suggestione fino alle colline toccando le sei Terre del Triathlon, ambiente dalle mille bellezze e dall’anima sportiva che propone tutto l’anno percorsi e opportunità per tenersi in forma e stare bene.

Ogni Terra ha caratteristiche uniche che trasportano in un modo magico dalle mille emozioni.

Bertinoro è famosa per la proverbiale accoglienza simboleggiata dalla Colonna delle Anella che dall’inizio del 1200 sorge nel suo cuore storico. Sangiovese e Albana sono i vini prodotti dalle numerose aziende sulle colline che, come tutti ben sanno, vengono offerti in Romagna agli ospiti in segno di benvenuto. Simbolo dell’ospitalità bertinorese è anche il Museo Interreligioso, uno spazio speciale di incontro fra culture e religioni monoteiste che si trova all’interno della millenaria rocca, oggi sede di corsi di alta formazione universitaria. Parliamo di terre cantate dal sommo poeta, luoghi che Dante Alighieri ha celebrato e apprezzato.

Ravenna , città d’arte e cultura, è stata tre volte capitale tra il V e l’VIII secolo, conservando di quel periodo otto monumenti religiosi paleocristiani e bizantini riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, oggi divenuti anche location per grandi eventi. Qui il sommo poeta ha trovato rifugio dopo l’esilio da Firenze, e dopo aver portato a termine la Divina Commedia, riposa in eterno. Capitale indiscussa del mosaico che permea la sua storia, i suoi monumenti e le sue strade, Ravenna offre oltre 30 chilometri di costa sabbiosa e un patrimonio naturalistico eccezionale inserito tra le aree protette del Parco del Delta del Po. Durante l’IRONMAN gli “uomini d’acciaio” attraversano parte dell’ ampia pineta che in passato si estendeva, senza soluzione di continuità, dal Po di Primaro fino alla salina di Cervia. La pineta ha offerto legname per riparazioni e costruzione delle navi dell’ imponente flotta romana di Classe. Durante la running gli sportivi percorreranno il tratto di pineta parallela alla costa di Milano Marittima. Si tratta solo di una delle aree naturalistiche di pregio delle località.

La storia di Cervia, luogo di partenza e arrivo dell’ IRONMAN, affonda le radici nelle antiche saline. Da grande produttore di “oro bianco” a località turistica il passo è breve e la costa cervese con Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata si è evoluta in una zona versatile e frizzante a vocazione turistica dove già nei primi anni del 1900 sorsero villini in stile Liberty con torrette vista mare e “pineto” sviluppando il primissimo concetto di vacanze Wellness della storia. L’ area delle saline patrimonio naturalistico protetto e stazione sud del Parco del Delta del Po, lega ancora la città al sale, elemento base della cucina, annoverato fra i presidi Slow Food fin dal 2004 . Il “sale dolce” di Cervia, dal caratteristico gusto delicato, si trova su tutte le tavole romagnole ma è sbarcato fin oltre oceano ed oggi viene venduto in tutto il mondo.

“Il troppo salato è il peggior difetto delle vivande.” Questo dice il Pellegrino Artusi, ne La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene del 1891. Un volume prezioso perché si sa che la terra di Romagna è anche la patria di una cucina tradizionale, dal temperamento sanguigno e deciso. Città natale del grande padre della gastronomia italiana, Forlimpopoli, ha istituito in suo onore il primo centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica, meta di turisti e gourmet che provengono da ogni parte del mondo: Casa Artusi. Questa si trova nel complesso della Chiesa dei Servi, al cui interno si custodiscono una pala realizzata da Marco Palmezzano, una predella attribuita allo stesso pittore e opere di Livio Modigliani. A due passi, a ridosso dell’ antica Via Emilia, si trova la bellissima Rocca del XIV sec. che ospita il Museo Archeologico e lo storico Teatro Cinema “G. Verdi”.

Lungo l’asse della via Emilia, Cesena, altra Terra del Triathlon sul percorso sportivo di IRONMAN Italy Emilia Romagna, mostra un prezioso gioiello storico culturale: la Biblioteca Malatestiana. Costruita per volere di Domenico Malatesta Novello nel XV secolo è la prima biblioteca civica d’Europa e unico esempio al mondo di biblioteca umanistico-conventuale giunto intatto fino ai giorni nostri. Un ambiente particolarmente suggestivo, perfettamente conservato in tutte le sue parti: edificio, arredi e dotazione libraria. Tutto è ancora come nel 1454, anno della sua inaugurazione. Per il valore culturale e a protezione del patrimonio documentale, nel 2005 l’UNESCO ha inserito la Malatestiana nel registro della Memoria del Mondo.

Forlì, il cui nome deriva dal romano Forum Livii si trova sempre sulla via Emilia e sulla via dell’IRONMAN. Capofila di una Rotta Culturale Europea dedicata alle architetture di regime del XX secolo, Atrium, di cui il quartiere razionalista, i mosaici del volo e il monumentale Piazzale della Vittoria sono un significativo esempio. Qui si trova il complesso museale San Domenico, prestigiosa e suggestiva sede di importanti opere e di mostre temporanee apprezzate dal pubblico nazionale e internazionale.

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dal 19 al 26 agosto 2018
AMMALIATI DALLA VOCE
RICORDIAMOCI DELLE SIRENE

XXIV FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE

Bertinoro – Forlimpopoli – Castrocaro

AMMALIATI DALLA VOCE
l’anima di un popolo passa sempre dalla voce

Queste le parole degli organizzatori che ci descrivo questa edizione 2018:

“E’ indubbio che il voler continuare a dare una impronta tematica a questo evento, affinché il nostro non sia solo uno dei mille festival folk sparsi un po’ ovunque, ci impone sempre di affrontare temi di fondo che siano di ampio respiro, e in trent’anni ne abbiamo scandagliati tanti.
Da quelli di impegno politico sociale (popoli migranti, piccole patrie e terre di confine ecc.), a quelli a taglio più squisitamente etnomisicologico (tarantelle e tarantolati, la musica zingara, pellerosse e pioneri, l’Africa nera, gli aborigeni australiani ecc.), a quelli maggiormente dedicati agli strumenti, i loro suoni, le loro culture (i mantici, zampogne e launeddas, le arpe celtiche e il profondo nord ecc.).
La voce – L’anno scorso, ponendo l’accento sui mantici, partimmo dall’intuizione di come questi meccanismi, in natura, siano la base del primissimo impatto con la vita: il nostro respiro, i nostri polmoni, il primo soffio di vita autonoma del nascituro.
Ma subito dopo, il primo momento con cui egli si rivolge al mondo, la propria vita, l’urlo demiurgo che si leva 13da ogni parto, quel grido potente che dice “ci sono”: LA VOCE.
Tutti gli animali hanno una voce, ma la nostra è ricca, complessa, articolata in mille possibilità: deve comunicare, raccontare, spiegare, impaurire, tranquillizzare, scacciare guai, invocare aiuto, curare, emozionare, sedurre; o semplicemente farsi sentire.
Così nella storia dell’uomo, dei popoli e dei posti, essa ha assunto tante forme quante sono quelle delle foglie in natura: infinite. Così la voce ha raccontato, raccontato…
Ricordiamoci delle sirene – Certo è che ci sarà un motivo se gli dei avevano deciso che era la voce lo strumento per catturare uomini e far sprofondare le navi: dotarono le sirene di voci che ammaliavano i marinai, per poi ucciderli e fare sprofondare le loro imbarcazioni. Poi, d’altro canto, le stesse voci ammalianti erano capaci di consolare le anime dei defunti sofferenti nell’aldilà… Omero ci racconta questa storia di 3.500 anni fa, e ci dice anche che Odisseos (messo in guardia da Circe) se la cava e riesce a sconfiggerle, come? Legato a un palo e tappandosi le orecchie!
Napoli – In tutto questo buttasù, una sirena, Partenope, se la sgavagna, e viene trasportata dalle correnti sulla spiaggia di Megaride. Il corpo si dissolve e prende la forma di quella che oggi è Napoli, con i suoi profili ben riconoscibili. I pescatori iniziano a venerarla come dea e così Napoli è nata; e ancor oggi la sua morfologia viene associata al corpo di Partenope. Sarà un caso che Napoli poi divenga per secoli la culla di tanto canto, la voce del mediterraneo per eccellenza?
Il Festival – ovviamente un festival estivo non può essere un trattato di etnomusicologia, un simposio di studiosi di mitologia e tanto meno un inventario delle mille e mille possibilità vocali dell’ essere umano. Ma ne assaporerete un accenno, un suggerimento: il canto armonicale di Anna Maria Hefele, che affonda le radici nella grande tradizione canora della Mongolia e sfocia poi, con grande maestria, nella composizione contemporanea; la sirena Gabriella Aiello con la sua vocalità ci riporta alla storia partenopea appena raccontata; i Viulan invece ci ricordano magiche storie e suggestioni sonore del nostro appennino; Peppe Voltarelli infine con cui la voce straripa nel mondo costruito dall’uomo proprio per esaltarla, la teatralità, il racconto e un po’ di follia.

Saranno quattro assaggi, gustosi e diversi: ne sentirete delle belle.”

 

Il programma completo

Domenica 19 Agosto – ROCCA DI BERTINORO

ore 6:19 (al sorgere del sole)

L’ORCHESTRONA DELLA SMP
Romagna
Il gruppo di rappresentanza della Scuola di Musica Popolare in un concerto a ballo per far vibrare i piedi e il cuore.

L’anima che Danza

Ingresso € 7,00 – con colazione offerta a fine concerto

Mercoledì 22 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

ore 21:15

Aspettando il Festival al Cinema – ARENA CINEMA VERDI DI FORLIMPOPOLI
Come da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.

NOVECENTO – parte prima
Regia di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976) – Durata: 310′
Nuova versione reasturata dalla Cineteca di Bologna

Ingresso: intero € 5,50 – ridotto € 3,50

Giovedì 23 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

Ingresso: intero € 10,00 – ridotto € 8,00
Abbonamento per 2 serate (23 e 24 Agosto): € 15,00

ore 20:30

SUPERSONUS The European Resonance Ensemble
(Italia – Austria – Germania- Estonia)
Fu alla ricerca di un suono che mettesse insieme le musiche arcaiche ed etniche con quelle d’epoca barocca e rinascimentale che l’Ensemble Europeo di Risonanza (SUPERSONUS) avviò la sua formazione nel 2012. La struttura finale in quintetto vide la luce nel 2014 componendosi dei musicisti: Marco Ambrosini (Nyckelharpa / Marranzano), Eva-Maria Rusche (Clavicembalo / Pianoforte), Anna-Liisa Eller (Kannel / Frame Drum), Anna-Maria Hefele ( Canto difonico / Guzheng) e Wolf Janscha (Marranzano).
Grazie alla combinazione unica di diversi stili, strumenti ed espressioni musicali, l’Ensemble permette all’uditore di approfittare interamente di un suono intenso e ricco che invita a far lavorare l’immaginazione.
I membri di SUPERSONUS si considerano come costruttori di ponti tanto da un punto di vista musicale che culturale.
La grande originalità del progetto ha risvegliato l’interesse della nota casa discografica ECM per cui hanno già registrato l’album che sarà presentato in anteprima Europea al Festival di Forlimpopoli.
ore 22:00

I VIULAN
(Emilia – Toscana)
L’instancabile e appassionata ricerca effettuata dal fondatore dei Viulàn, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco-Emiliano, ha ormai superato i trent’anni, ma è ben lontana dal terminare.
A Forlimpopoli presenteranno il loro nuovo disco “Cento ducati”.
Francesco Guccini afferma che la strada dei Viulàn è quella di cercare di dare una nuova veste al materiale reperito, sempre nel rispetto della tradizione, ma andando dove l’istinto musicale, la conoscenza di più stili e di diverse possibilità sonore, il gusto personale potevano condurre. … Il risultato è una serie di brani ricchi di suggestione, che danno emozioni nuove a brani vecchi di secoli.
Formazione:
Lele Chiodi, Carlo Pagliai, Lauro Bernardoni: voci; Giorgio Albiani: chitarra, arrangiamenti e direzione artistica; Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, basso acustico.

Venerdì 24 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

Ingresso: intero € 10,00 – ridotto € 8,00
Abbonamento per 2 serate (23 e 24 Agosto): € 15,00

ore 20:30

“CANTI E DISCANTI” … il concerto
Canti e discanti tramandati di voce in voce, espressione del cuore di un popolo, l’immagine del suo interno… come dice Herder.
Il ciclo annuale nella tradizione popolare è scandito da momenti rituali forti in perfetta armonia con il ritmo della natura dove la spiritualità contadina viveva e vive ancora il sincretismo con rituali e miti del precristianesimo.
Il concerto proposto vuole essere un percorso attraverso momenti e sentimenti che hanno animato da sempre la cultura contadina: spiritualità, lavoro, morte e nascita, la partenza, la festa…
Voci che s’intrecciano in armonie antiche, suoni e ritmi che ricordano il nostro radicamento alla terra e alla tradizione perché “chi distrugge le proprie radici non può crescere” (F. Hundertwasser)
Gabriella Aiello, voce , tamburi a cornice;Isabella Mangani, voce; Stefano Donegà, chitarra classica, chitarra battente, voce.
ore 22:00

PEPPE VOLTARELLI
Cantante, autore, ma anche attore, sceneggiatore, regista.
Rappresenta in pieno la figura di artista a tutto tondo pienamente calato nella modernità ma consapevole delle proprie radici: un migrante della canzone d’autore.

Sabato 25 Agosto 2018 – ROCCA DI FORLIMPOPOLI

ore 21:15

Aspettando il Festival al Cinema – ARENA CINEMA VERDI DI FORLIMPOPOLI
Come da tradizione, il Festival di Musica Popolare propone una programmazione cinematografica di film scelti sulla base del tema del festival stesso e/o ispirati da un’importante impronta musicale.

NOVECENTO – parte seconda
Regia di Bernardo Bertolucci (Italia, 1976) – Durata: 310′
Nuova versione reasturata dalla Cineteca di Bologna

Ingresso: intero € 5,50 – ridotto € 3,50

Sabato 25 Agosto 2018 – FORTEZZA DI CASTROCARO TERME

ore 21:30

LA MUSICA DEL SILENZIO
Concerto di musica classica Indostana

Anupriya Deotale (violino) e Stefano Grazia (tabla indiana)

Evento organizzato in collaborazione con Centro Yoga Satsang di Forlì e svolto con il patrocinio del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole all’interno di Entroterre Festival, con la collaborazione di Romagna Musica soc. coop, Castrumcari, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, la Scuola musicale Dante Alighieri di Bertinoro e le Terme di Castrocaro

Ingresso: €5,00

Domenica 26 Agosto 2018 – CORTE DI CASA ARTUSI
Via Andrea Costa 31 Forlimpopoli

ore 19:30

Esibizione del gruppo vincitore del PREMIO SPECIALE SCUOLA DI MUSICA POPOLARE
selezionati fra i partecipanti al IL PREMIO NAZIONALE FOLK NUOVE GENERAZIONI organizzato da LI UCCI FESTIVAL, MEI, SCUOLA DI MUSICA POPOLARE di Forlimpopoli in collaborazione con Musica Nelle Aie (Castel Raniero –Ra-), Umbria Folk Festival (Orvieto –Tr-), Taranta Sicily Fest (Scicli –Rg-), Ande Bali e Cante (Rovigo –Ro-)

Concerto aperitivo in collaborazione con il Ristorante Casa Artusi

Ingresso: €5,00

 

Per maggiori dettagli sul sui gruppi e gli spettacoli clicca qui

DURANTE IL FESTIVAL

IL FESTIVAL AL MAF

In collaborazione col MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Fondazione RavennAntica

Giovedì 23 agosto
apertura serale straordinaria del Museo Archeologico, 19:00 – 23:00
ingresso gratuito
visita guidata gratuita a cura di Silvia Bartoli, ore 19:00

Venerdì 24 agosto
apertura serale straordinaria del Museo Archeologico, 19:00 – 23:00
ingresso gratuito
visita guidata gratuita a cura di Silvia Bartoli, ore 19:00

Sabato 25 agosto
apertura ordinaria del Museo Arhceologico, 10:00 – 13:00 e 15:30 – 18:30
ingresso a pagamento
visita guidata compresa nel prezzo del biglietto a cura di Silvia Bartoli, ore 18:00

Nelle sale del MAF, oltre ai reperti che caratterizzano la storia locale, fino al 2 settembre sono esposte anche opere pittoriche “Le OVAROLE di Romagna” dell’artista cesenaticense Tonina Cianca. Il ciclo tematico di questa esposizione, inauguratasi in occasione della XXII edizione della Festa Artusiana, è ispirato alla tradizionale figura femminile dell’azdora.

 

MOSTRE
LA SCUOLA ED IL FESTIVAL DI MUSICA POPOLARE
nella Sala Mostre della Rocca dei Forlimpopoli – Piazza A. Fratti

Trent’anni di internazionalismo

a cura di Marco Tadolini

Proiezione di video: “LA BOTTEGA DEL JA’ 2°”
nel Museo Archeologico “Tobia Aldini” – MAF – Piazza A. Fratti

Una raccolta di racconti. Questi racconti sono però musica.
Tutto in una bottega minuscola, la stessa di nonno Ja’.
In collaborazione con COSENUDE Mediaprojects e Fisarmoniche Castagnari, MAF Museo Archeologico “Tobia Aldini” e Fondazione RavennAntica.

METTI IN CIRCOLO CULTURA 2018

PROMOZIONE

Acquista un ingresso presso:

Arena Cinema Verdi di Forlimpopoli durante tutta la programmazione estiva dell’Arena e conserva il biglietto.
Presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del XXIV Festival di Musica Popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto.

Conserva il biglietto del XXIV Festival di Musica Popolare, presentandolo alla biglietteria del «Cinema Verdi» di Forlimpopoli avrai diritto ad un ingresso ridotto.

Conserva il biglietto del XXIV Festival di Musica Popolare, ti darà diritto ad un ingresso ridotto al MAF – Museo Archeologico “T.Aldini” (tariffa ridotta di 2€ anzichè 4 €) e ad un ingresso cumulativo ridotto (5 € anzichè 7 €) ai 3 siti gestiti dalla Fondazione RavennAntica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra, Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili.

Conserva il biglietto del MAF – Museo Archeologico “T.Aldini” e dei 3 siti gestiti dalla Fondazione Ravenna Antica che si trovano a Ravenna: Domus dei Tappeti di Pietra,Museo del Mosaico TAMO, Cripta Rasponi e Giardini Pensili.
Presentandolo alla biglietteria dell’ENTROTERRE Festival e del XXIV Festival di Musica Popolare avrai diritto ad un ingresso ridotto

METTI IN CIRCOLO CULTURA è In collaborazione con:
Cinema Teatro Verdi
ENTROTERRE FESTIVAL
MAF – Museo Archeologico “T.Aldini”
Fondazione RavennAntica

 

Il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli è organizzato da:
ENTROTERRE Festival e Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli

Con il Patrocinio ed il Contributo di:
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Forlì-Cesena
Comune di Forlimpopoli

In collaborazione con:
Li Ucci Folk Festival
Romagna Musica Soc. Coop.
Scuola Musicale Dante Alighieri di Bertinoro

Direzione artistica:
Marco Bartolini e Marco Tadolini per Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli
MAF – Museo Archeologico T.Aldini
Fondazione RavennAntica
Cinema Teatro “Verdi” Forlimpopoli (Gestione Vitali)

Media partner:
MEI 2018 Faenza
LA MUSICA NELLE AIE – CASTEL RANIERO FOLK FESTIVAL

Direzione artistica:
Marco Bartolini, Marco Tadolini per Scuola di Musica Popolare Forlimpopoli
INFO su www.musicapopolare.net
tel: +39 338 3473990
e-mail: info@musicapopolare.net
skype: musicapopolare

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4 agosto 2018

Forlimpopoli Città Artusiana

ecco come venire a festeggiare con noi la

#nottedelcibo #annodelciboitaliano #artusi

ecco il programma completo degli eventi

in PIAZZA GARIBALDI

TRAMONTO DI VINO
dalle 19:30 – ticket degustazioni a pagamento
Al calar del sole i sommelier di A.I.S., in alta uniforme, presentano i migliori vini della “Guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare“.
Sarà questa la terza tappa estiva del road show regionale del gusto.
Gli abbinamenti vino-cibo sono in collaborazione con alcuni Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP:

Piadina Romagnola IGP
Squacquerone di Romagna DOP
Pesca e Nettarina di Romagna IGP
Olio Extravergine di Oliva Brisighello DOP
Mortadella di Bologna IGP
Prosciutto di Modena DOP
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP
Parmigiano Reggiano DOP
Salumi Piacentini: Coppa e Salame Piacentino DOP

in collaborazione con Osta by Mambelli (Santa Maria Nuova di Bertinoro)

ticket degustazione vini (con calice, tasca e guida) € 12,00 a persona
ticket degustazione prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna € 8,00 a persona
GALLERIA D’ARTE “A CASA DI PAOLA”
mostra d’arte a ingresso libero
orario di visita: dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 a fine manifestazione
La Galleria d’Arte “A Casa di Paola” propone la personale di Pasquale Marzelli (pittore e scultore, autore della scultura che ogni anno viene consegnata ai Premi Artusi) con opere raffiguranti Pellegrino Artusi, Olindo Guerrini e il cibo in numerose espressioni.
Esposizione e lavorazione di stampe e dipinti su tovagliati in tela tessuta a mano.

in PIAZZA FRATTI – corte della Rocca

OVAROLE DI ROMAGNA di TONINA CIANCA
dalle 15:30 alle 23:00 – con ingresso gratuito dalle ore 18:30
Apertura straordinaria delle suggestive sale del MAF – Museo Archeologico “Tobia Aldini” in occasione della sarà l’esposzione di opere d’arte della pittrice Tonina Cianca.
Mostra curata da Silvia Bartoli e Orlando Piraccini, facente parte della rassegna del ciclo Un museo da gustare.
CINEMA TEATRO VERDI
dalle ore 21:15 – biglietto: intero € 5,50 / ridotto € 3,50
In occasione dell’evento anche la programmazione dell’Arena Cinema Verdi celebra la cucina con il film “Quanto basta“, commedia del 2018 di Francesco Falaschi, con Vinicio Marchioni, Valeria Solarino, Luigi Fedele; durata: 92 minuti.

in PIAZZA POMPILIO

CONCERTO A BALLO
dalle ore 22:00 – ingresso libero
Musica dal vivo a cura dell’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, diretta da Davide Castiglia.

in VIA ANDREA COSTA

CENA ARTUSIANA “A TAVOLA NON S’INVECCHIA”
dalle ore 20:15
Cena, a cura del Ristorante Casa Artusi, con menù interamente tratto dal celebre manuale scritto da Pellegrino Artusi La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Clicca qui per vedere il menù, costo € 25,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria tel. 0543 748049 e.mail ristorante@casartusi.it

Vini in abbinamento a cura del Consorzio Bertinoro Wines.

Letture e piece teatrali dal ricettario artusiano a cura di Denio Derni, l’autore che dal 2006 interpreta l’Artusi.

in CASA ARTUSI

SHOW COOKING
dalle ore 18:30
posti limitati (esauriti!)
Show Cooking con il Maestro Chef Paolo Teverini (Bagno di Romagna), Vice Presidente Associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi.
PUNTO INFORMATIVO KEYQ+
alle ore 19:30
Inaugurazione del punto informativo.
Il programma INTERREG Italia-Croazia (ambiente e patrimonio culturale) il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all’economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.

 

MOSTRA di IDO ERANI
ingresso libero a partire dalle ore 18:00
Il grano che seduce“, l’opera di Ido Erani dedicata al cibo, dopo aver incantato il pubblico dell’Expo di Milano nel 2015, introduce alla mostra “Il tempo senza tempo“.

Orari di visita alla mostra:
domenica 5 agosto dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 23:00
lunedì 6 agosto dalle 17:00 alle 21:00
martedì 7 agosto – chiuso
mercoledì 8 agosto dalle 17:00 alle ore 21:00

per maggiori informazioni www.idoerani.it
LABORATORI DIDATTICI per bambini a cura del GELATO MUSEUM CARPIGIANI
ingresso libero, posti limitati
Laboratori dal titolo “Viaggio nel tempo col gelato“, racconto animato sulla storia del gelato e produzione di antiche ricette dagli Egizi al Rinascimento. Nell’antica Roma i gelati si preparavano con neve e miele, gli speziali arabi nel XII secolo realizzavano deliziosi sorbetti con oltre 400 tipi di fiori.
Durante il laboratorio i bambini costruiranno, insieme ai Docenti di Gelato University, le ricette di sorbetti e gelati diffuse dall’Antichità al Rinascimento.
Al termine degustazione di gelato!

 

Gli orari dei laboratori sono: dalle 17:00 alle 18:00, dalle 19:00 alle 20:00, dalle 20:00 alle 21:00.
LA SFOGLIA. MITO E RITO DELL’EMILIA-ROMAGNA
a cura dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli.
Dimostrazione della preparazione della pasta fresca fatta a mano.

 

Potete trovare menù e ricette artusiane anche sulle tavole dei nostri ristoranti di Forlimpopoli

Locanda alla Mano

dove vi verrà proposto un intero menù artusiano

(clicca qui per vedere il menù pensato appositamente per la sera del 4 agosto)

Ristorante Pizzeria Domus

proporrà tra i dolci la Ricetta Artusiana n.688 Crema alla Francese

 

Per info: 337 1180314 – da lunedì a domenica – dalle 9:30 alle 12:30 – promozione@comune.forlimpopoli.fc.it

Per prenotazioni: 0543 743138 – info@casartusi.itwww.casartusi.it

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Forlimpopoli – 4 agosto 2018
Notte bianca del CIBO ITALIANO
convivi – mostre – degustazioni – spettacoli

PROGRAMMA

Piazza Garibaldi ore 19.30
Tramonto DiVino
al calar del sole i sommelier AIS presentano i migliori vini della “Guida Emilia-Romagna da bere e da mangiare” nella terza tappa estiva del road show regionale del gusto; gli abbinamenti vino-cibo in collaborazione con alcuni Consorzi dei prodotti a marchio DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna e
con la partecipazione di Osta! Dispensa e cucina del Caseificio Mambelli.

Galleria d’Arte A Casa di Paola
Personale di Pasquale Marzelli, pittore, scultore, autore della scultura del Premio Artusi; mostra tematica su Pellegrino Artusi, Olindo Guerrini e il cibo in numerose espressioni. Ingresso libero

in Piazza Fratti (Rocca)
MAF Museo Archeologico (ore 15.30-23)

apertura straordinaria ed esposizione della MOSTRA “Tonina Cianca. Ovarole di Romagna” a cura di Silvia Bartoli e Orlando Piraccini nell’ambito della seconda edizione del ciclo Un museo da gustare.

CINEMA Teatro Verdi
proiezione del film Quanto Basta (commedia -2018) di Francesco Falaschi

in piazza Pompilio ore 22
Concerto a ballo
Orchestrona Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli diretta da Davide Castiglia

in Via A.Costa ore 20.15
CENA ARTUSIANA all’aperto “A tavola non si invecchia” con i  vini del Consorzio Vini di Bertinoro
Piece teatrale  di Denio Derni

in Casa Artusi
ore 18.30

SHOW COOKING con il Maestro Chef Paolo Teverini (Bagno di Romagna FC) – Vice Presidente Associazione Chef to chef emiliaromagnacuochi. Ingresso libero. Posti limitati.

ore 19.30 inaugurazione del Punto Informativo KEYQ+
Il programma INTERREG Italia-Croazia il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all’economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.

dalle 17 alle 21  laboratori didattici
Viaggio nel tempo col gelato
a cura di Gelato Museum. Racconto-laboratorio per bambini, per conoscere la storia del gelato e realizzare antiche ricette dagli Egizi al Rinascimento. Al termine degustazione di gelato! Ingresso libero. Posti limitati.

La Sfoglia. Mito e rito dell’Emilia Romagna, a cura dell’Associazione delle Mariette di Forlimpopoli:dimostrazione della preparazione della pasta fresca fatta a mano

E tanto altro ancora…

info: promozione@comune.forlimpopoli.fc.it
3371180314, lunedì-domenica dalle 9.30 alle 12.30

segui l’evento: #artusi #annodelciboitaliano #nottedelcibo

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 4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

nelle Vie e nelle Piazze
di
Forlimpopoli Città Artusiana

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) in accordo con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) ha proclamato il 2018 Anno del cibo, per valorizzare il patrimonio enogastronomico nazionale.

Oltre a ciò, sempre congiuntamente, i 2 Ministeri hanno istituito la notte bianca del cibo italiano, dedicata a Pellegrino Artusi, nel giorno della sua nascita: il 4 agosto.

Pellegrino Artusi (Forlimpopoli 1820 / Firenze 1911), con il suo ricettario, La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, presente in tutte le famiglie italiane e tradotto in tante lingue del mondo, realizza una cucina nazionale che raccoglie e sintetizza le tante tradizioni locali, ricomposte in un mosaico che non appiattisce ma esalta le diversità. Il manuale artusiano, che ha viaggiato nelle valigie dei migranti, è stato tradotto anche in tante lingue del mondo per un duplice ordine di motivi: sia per chi vuole conservare le proprie tradizioni sia per chi ama conoscere la cultura italiana.

La cucina nazionale di Artusi, fondata sulla conoscenza e sulla condivisione degli usi locali, è necessariamente rispettosa delle diversità e delle varianti, definite in base all’ambiente, alle tradizioni, ai gusti individuali. Con la sua cucina semplice, incline al buon gusto, Artusi viene considerato padre della cucina moderna e costruttore della lingua gastronomica italiana.

Gli eventi che si svolgeranno per festeggiare il compleanno di Artusi, in anteprima sul bicentenario che ricorre nel 2020, sono diversi sia a livello regionale, nazionale e anche all’estero.

La Città di Forlimpopoli naturalmente non può e non vuole sottrarsi a questo appuntamento e pertanto in Piazza Garibaldi, in Piazza Pompilio, in Via Costa, in altre vie del centro e in Casa Artusi sono previste diverse iniziative tra cui degustazioni, mostre, film, concerti, letture e piece teatrali, laboratori didattici e certamente non può mancare la convivialità della buona tavola!

Clicca qui per vedere il programma, ancora in fase di definizione, degli eventi previsti a Forlimpopoli.

Segui tutti gli aggiornamenti anche sulla pagina facebook di Forlimpopoli Città Artusiana.

 

#artusi

#annodelciboitaliano

#nottedelcibo

 

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4 agosto 2018
NOTTE BIANCA DEL CIBO ITALIANO

Notte Bianca del cibo Italiano:
Emilia-Romagna locomotiva d’Italia
nel nome di Pellegrino Artusi.

Di qua e di là dalla via Emilia, in tutta Italia e Oltreoceano il 4 agosto si festeggia il padre
della gastronomia italiana con eventi, mostre, degustazioni, appuntamenti a tema fra arte,
cultura e buona tavola.

Tantissime le iniziative, da nord a sud, per l’anno del Cibo italiano che si celebra quest’anno.
Il ministero dei Beni culturali e del Turismo, selezionando e patrocinando eventi regionali e territoriali, compone il Calendario delle Attività.

Comitato Tecnico di Coordinamento dell’Anno del Cibo Italiano, presieduto dal direttore generale Turismo del MiBACT Francesco Palumbo, è composto da: Carlo Petrini, fondatore di Slow Food; Oscar Farinetti, patron di Eataly; Cristina Bowerman, presidente Ambasciatori del Gusto; Massimo Bottura, chef; Riccardo Cottarella, presidente dell’Unione Internazionale Enologi; Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e docente di Alimentazione e Nutrizione umana all’Università del Piemonte Orientale; Marco Gualtieri, presidente di Seeds&Chips; Claudia Sorlini, vicepresidente del Touring Club Italiano; Enzo Coccia, pizzaiolo; Elisabetta Moro, professore ordinario di Antropologia culturale e Tradizioni Alimentari del Mediterraneo all’Università suor Orsola Benincasa di Napoli; Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita; Massimo Montanari, professore ordinario di storia dell’Alimentazione e Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi; Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea.

Tra le azioni in campo i Ministeri dei Beni culturali e Turismo e delle Politiche agricole attueranno una “ricognizione di prodotti agricoli ed agroalimentari di eccellenza, ricette della cultura alimentare e culinaria dei territori, circuiti ed itinerari di offerta enogastronomica ed eccellenze di conoscenze e sapere”.

Poi con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e gli Istituti italiani di cultura all’estero, verrà realizzata una grande campagna di comunicazione internazionale sul brand Italia.

La promozione della cucina italiana di qualità passa poi attraverso l’organizzazione della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo con Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di Cultura che presenteranno i prodotti alimentari di eccellenza rappresentativi dell’Italia.

“2018 anno del Cibo italiano” è un evento nazionale, dedicato anche allo chef Gualtiero Marchesi, indetto dai due ministeri MiBACT e Mipaaf.

Il 4 AGOSTO sarà la NOTTE BIANCA del Cibo Italiano con piazze, attività pubbliche e private che “possano dimostrare che il cibo italiano è un’esperienza di tradizione, di continuità e di sviluppo”, dedicata a Pellegrino Artusi storico scrittore, gastronomo e critico letterario italiano nato il 4 agosto del 1820 a Forlimpopoli.

Infine, la campagna di comunicazione che promuove l’iniziativa ‘2018, anno del Cibo italiano’ è incentrata su uno spot realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano sotto la direzione del regista Maurizio Nichetti. Anche sui social, condividendo foto e esperienze, tutti sono invitati a partecipare alla campagna utilizzando l’hashtag ufficiale #annodelciboitaliano.

Info

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/

www.winefoodemiliaromagna.com

www.annodelciboitaliano.it

Clicca qui per vedere il programma di tutti gli eventi (in fase di definizione)

Clicca qui per leggere il comunicato stampa riguardante l’evento.

 

 

#annodelciboitaliano

#artusi

#nottedelcibo

 

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