Asilo Rosetti

Asilo Rosetti

Asilo Rosetti Forlimpopoli

Asilo Rosetti

Nel 1908, in seguito alla morte dell’ingegner Emilio Rosetti (Forlimpopoli 1839 – Milano 1908), i tre figli Delio, Nino e Doro decidono di erigere a Forlimpopoli un asilo per l’infanzia, per onorare la memoria del padre e dare seguito a un suo desiderio già espresso in vita.

Per la sua realizzazione viene scelta un’area oltre la via Emilia, posta in corrispondenza della ‘nuova’ strada per Meldola. Inaugurato ufficialmente nel 1919, il complesso è costituito da quattro corpi: la palazzina centrale, due ali laterali simmetriche e un quarto edificio al quale si accede attraverso il giardino retrostante; costruzioni e giardino sono chiusi lungo il fronte principale da una pregevole recinzione in ferro battuto in stile Liberty.

La palazzina centrale esibisce ampie cornici dalle elaborate trame, impreziosite ulteriormente nella cornice all’altezza del primo piano da una fascia di piastrelle in ceramica smaltata con motivi ornamentali sulle tonalità dell’arancio e dell’azzurro.

All’interno, in prossimità della porta di accesso, è tuttora visibile la lapide commemorativa posta dai figli dell’ingegner Rosetti.

Nel 1929 l’asilo Rosetti viene ufficialmente donato al Comune di Forlimpopoli.

SB