Educazione e marginalità | 9-16-23-30 maggio 2024

Educazione e marginalità | 9-16-23-30 maggio 2024

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Forlimpopoli, Teatro Verdi

A partire dal 9 maggio, tutti i giovedì, alle ore 21:00, il Cinema Verdi di Forlimpopoli propone una rassegna cinematografica in collaborazione con la Cooperativa Sociale Lamberto Valli, intitolata “Educazione e Marginalità“.

  • 9 maggio | Corpo a corpo
    Veronica Yoko Plebani è un’atleta della nazionale paralimpica di Triathlon. A 25 anni ha nel cuore un sogno: le Olimpiadi di Tokyo 2020. Ne aveva solo 15 quando una meningite batterica l’ha trascinata per mesi in una lotta fra la vita e la morte che le ha restituito un corpo segnato per sempre. Il documentario è il ritratto di un’atleta, ma soprattutto di una giovane donna che non si è fermata di fronte ai suoi limiti, dove lo sport non è che uno degli elementi della narrazione e la malattia è solo un ostacolo superato…
  • 16 maggio | La timidezza delle chiome
    Benjamin e Joshua sono due gemelli omozigoti. Hanno 19 anni, i capelli fulvi, una disabilità intellettiva e un naturale carisma unito a una buona dose di spavalderia. Benji e Josh sono due adolescenti ebrei con una sensibilità particolare: uniti da un legame molto profondo, sentono ciò che sente l’altro, anche a distanza.
  • 23 maggio | I limoni d’inverno
    Grazie alla vicinanza dei rispettivi terrazzi, due sconosciuti alle prese con la propria attività di giardinaggio incominciano a intessere un dialogo profondo, che li aiuta ad alleviare il dolore per qualcosa di grave, un segreto, che ognuno dei due cerca di nascondere a se stesso e a chi gli sta vicino. In quella sorta di limbo sospeso tra la terra e il cielo, lontano dalla velocità della città, Pietro ed Eleonora si insegnano a vicenda a seguire il proprio cuore, a credere ancora nella “possibilità di essere felici”, prima che le loro strade si separino di nuovo.
    Alla proiezione sarà presente il regista del film.
  • 30 maggio | Music
    Zu, in rotta con la propria famiglia e con una propensione a rovinarsi la vita con le proprie mani, si ritrova a essere nominata unica tutrice della sorellastra adolescente, Music. Music è una ragazza con un disturbo dello spettro autistico non verbale e Zu entra immediatamente in conflitto con le sue nuove responsabilità di tutrice. Presto conosce Ebo, un vicino di casa premuroso e dall’animo gentile che la sorprende manifestando non solo compassione, ma anche una profonda comprensione nei confronti di Music. Zu si rende conto che Ebo è una persona su cui può fare affidamento e dalla quale può imparare molto.