NON SOLO LUMINARIE: A FORLIMPOPOLI LA STORIA DELLA CITTA’ PROIETTATA NELLA CORTE DELLA ROCCA
In occasione delle festività natalizie, il Comune di Forlimpopoli, oltre a valorizzare le vie e i monumenti del Centro con luminarie, giochi di luce e scritte a tema, ha chiesto a Fabio Pixel Colinelli e a Guido Vitali di proiettare nella corte della Rocca, scegliendo simbolicamente la parete esterna del cinema, una selezione di immagini che raccontino la storia e l’anima della città di Forlimpopoli.
Alle immagini storiche in bianco e nero si alternano così quelle coloratissime delle varie edizioni della Segavecchia, all’illustrazione delle opere del suo artista più celebre, Mario Bertozzi, si combinano i ricordi cinematografici del “Verdi”, che compie quest’anno 100 anni.
E poi ancora immagini tratte dalle feste artusiane e da quelle rinascimemtali, e tanti altri momenti in cui la comunità si è ritrovata insieme, così come è invitata ora a ritrovarsi insieme davanti alle immagini proiettate dentro la corte della Rocca, in occasione della festa dello stare insieme per eccellenza, ovvero per l’appunto, il Natale.
Lo Staff dell’Ufficio Informazioni Turistiche (U.I.T.) di Forlimpopoli
Augura a tuttivoi BUONE FESTE!
Per restare informati sulle iniziative di ForlimpopoliCittArtusiana continuate a seguirci anche sui nostri canali social e condividete con noi i vostri scatti natalizi più belli!
Orario U.I.T. durante le Festività Natalizie 2020/2021
Durante il periodo di festività, in ottemperanza al Decreto Natale, il U.I.T. sarà chiuso nelle giornate del 25, 26, 27 Dicembre 2020 e del 1°, 2, 3 e 6 gennaio 2021.
Ne approfittiamo per comunicare che il termine ultimo per inviare le fotografie per il concorso FORLIMPOPOLI BRILLA 2020 slitta da giovedì 31 dicembre 2020 a mercoledì 6 gennaio 2021.
La premiazione è stata riprogrammata per sabato 9 gennaio. Seguiranno maggiori informazioni in merito… stay tuned!
C’è ancora più tempo per poter partecipare sia per la categoria dei CITTADINI che degli ESERCETNI!
Perché non cogliere l’occasione di queste Feste in famiglia per provare a vincere un premio?
Dal 25 dicembre 2020 al 7 febbraio 2021 presso la Basilica di San Rufillo Via Pellegrino Artusi 17
PRESEPE ANIMATO
“Un Bimbo che fadiventare grandi” Davanti al presepe con Don Bosco
Presepe
Da oltre 24 anni si realizza il presepe nella Basilica di san Rufillo, che ormai da diversi anni è realizzato sotto forma di storia, narrata attraverso varie scene animate. Le scene sono ideate con l’ausilio di un commento audio, e tutta la movimentazione è sincronizzata con la rappresentazione. Ogni anno viene scelto un tema diverso che racconta vari episodi della vita di Gesù e della sacra Scrittura, che diventa un’occasione di catechesi per tutti quelli che visitano il presepe. Il tema scelto per quest’anno sarà:
“Un bimbo che fa diventare grandi” Davanti al presepe con Don Bosco “Un giorno mi ammalai gravemente, e si temeva che non ce l’avrei fatta. Durante i giorni della mia agonia, i ragazzi che avevo accolto si diedero il turno per chiedere la mia guarigione alla Madonna: lavorano dodici ore al giorno come operai, muratori, meccanici, e tornavano stanchi, ma fecero in modo che giorno e notte, senza interruzione, ci fosse sempre qualcuno di loro in ginocchio davanti alla Madonna, a intercedere per me“ Il narratore di quest’anno sarà Don Bosco!
Offerte
Tutte le offerte realizzate con il presepe saranno devolute alla missione di Abidjan in Costa D’Avorio dove Padre Marco Canarecci della comunità missionaria Villaregia, presta servizio da diversi anni. Per indo sulla missione http://www.cmv.it/it/cmv/yopougon
Forlimpopoli ospita da oltre 20 anni uno dei presepi animati più attesi ed apprezzati di tutta la Romagna, quello della Chiesa di San Rufillo, affidato ogni anno ad una voce narrante diversa. Quest’anno la narrazione della natività sarà affidata a Don Bosco ed il presepe dedicato a “Un bimbo che fa diventare grandi”.
In attesa della sua inaugurazione, il giorno stesso di Natale, Forlimpopoli propone quest’anno un altro presepe degno di nota, quello artistico allestito in via Costa, di fianco alla galleria “A casa di Paola“, allestito da Stefano Silvestroni e caratterizzato dal fatto che tutti i personaggi sono impersonati da paperi di stoffa realizzati con tessuti di recupero. “L’obiettivo di questo presepe – spiega Silvestroni – è quello di strappare un sorriso, ed attraverso il sorriso spingere ad un atteggiamento di apertura e di disponibilità al confronto con l’altro”.
E con questo obiettivo i paperi di Silvestroni hanno trovato ospitalità, negli anni, in decine di musei in tutta Europa, strappando un sorriso ed una foto ad artisti e studiosi di rilievo internazionale (li possiamo infatti ammirare, nella porta d’ingresso al presepe, fotografati insieme ad artisti di fama internazionale come Steve McCurry ed Elliott Erwitt ed artisti forlimpopolesi come Mario Bertozzi e Fabio Pixel Colinelli).
Anche tutti coloro che lo visiteranno a Forlimpopoli sono quindi invitati a farsi una foto col presepe e a inviarla a #fattiunafotoconipaperi.
Il presepe artistico dei paperi rimarrà allestito in via Costa fino all’Epifania anche grazie alla sensibilità del sig. Bondi che ha messo a disposizione lo spazio.
Tutti i volumi della rivista “Forlimpopoli. Documenti e Studi” sono acquistabili presso l’Ufficio Cultura del Comune di Forlimpopoli, presso l’Ufficio Informazioni Turistiche (U.I.T.) comunale e presso il MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini” (temporaneamente chiuso secondo quanto disposto dal DPCM corrente).
Della rivista esiste anche un sito internet che permette di consultare un indice di tutti gli articoli pubblicati in questi anni e di effettuare ricerche tematiche, www.forlimpopolidocumentiestudi.it
A ricevere il Premio, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, e conferito dalla Città di Forlimpopoli, sarannoPaolo LoprioreeRosa Soriano, straordinari interpreti della cucina italiana: Paolo maestro di cucina pluripremiato e autore di diversi testi regala, assieme alla mamma Rosa, una singolare cucina domestica e conviviale, a cui Artusi avrebbe dato la Palma.
Il Premio, che consiste in una scultura in bronzo del busto di Artusi ad opera dell’artista Pasquale Marzelli, sarà consegnato dal Sindaco di Forlimpopoli, Milena Garavini, in diretta sui canali social dell’Amministrazione comunale.
La consegna del premio sarà introdotta da Massimo Montanari, Presidente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, mentre la motivazione sarà illustrata da Alberto Capatti, Direttore scientifico di Casa Artusi. All’incontro interverrà anche la Presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni.
Si è atteso fino all’ultimo nella speranza che i vincitori potessero intervenire di persona alla cerimonia, ma desiderando consegnare il premio entro l’anno – come da tradizione – si è deciso di ricorrere a questa formula, rinviando alla Festa Artusiana del 2021 la possibilità di ospitarli a Forlimpopoli, approfittando anche del fatto che le celebrazione del bicentenario della nascita di Artusi si protrarranno, per l’appunto, fino alla prossima estate.
Si ricorda altresì che il Premio Artusi è stato assegnato negli anni a: 1997 Ermanno Olmi (Italia) 1998 Mons. Ersilio Tonini (Italia) 1999 Padri Comboniani della Missione di Agangrial (Sudan del Sud) 2000 Miloud Oukily per l’Associazione Parada (Romania) 2001 Muhammad Yunus (Bangladesh) 2002 Alberto Cairo per Croce Rossa Internazionale in Afghanistan 2003 Vandana Shiva (India) 2004 Riccardo Petrella (Italia) 2005 Eduardo Galeano (Uruguay) 2006 Julitte Diagne Cisse (Senegal) 2007 Comitato per la Lotta alla fame (Italia) 2008 Wendell Berry (Stati Uniti d’America) 2009 Serge Latouche (Francia) 2010 Don Luigi Ciotti (Italia) 2011 Oscar Farinetti (Italia) 2012 Andrea Segrè (Italia) 2013 Mary Ann Esposito (Stati Uniti d’America) 2014 Enzo Bianchi (Italia) 2015 Alberto Alessi (Italia) 2016 Carlo Petrini (Italia) 2017 Antonio Citterio (Italia) 2018 José Graziano da Silva (Brasile) 2019 Lidia Bastianich (Stati Uniti d’America)
Seconda edizione del concorso per le luci natalizie più belle di Forlimpopoli Città Artusiana!
In occasione delle festività di Natale 2020, l’Amministrazione Comunale di Forlimpopoli invita cittadini ed esercenti ad arricchire con luci natalizie le facciate delle proprie abitazioni e le vetrine dei propri negozi.
Quali sono le categorie per poter partecipare?
Come già nello scorso anno, tutti i forlimpopolesi possono candidare la propria decorazione come:
CITTADINI e quindi concorrere con l’addobbo della parte esterna della propria abitazione a Forlimpopoli
ESERCENTI e quindi concorrere con l’addobbo della vetrina del proprio negozio a Forlimpopoli
Come partecipare?
Addobba e illumina l’esterno della tua casa o la vetrina del tuo negozio
ATTENZIONE! Il termine ultimo per taggarci e/o inviarci le fotografie è stato slittato a mercoledì 6 Gennaio 2021!
Come si vince?
Un’apposita giuria sceglierà i vincitori finali. Gli addobbi migliori per ciascuna categoria (abitazioni e negozi) riceveranno un premio offerto da alcuni esercenti della città
La premiazione dei vincitori del concorso è quindi stata riprogrammata per sabato 16 gennaio, alle ore 16.00, presso la Sala del Consiglio Comunale, Piazza A. Fratti (corte della Rocca)
Per maggiori informazioni scrivi a turismo@comune.forlimpopoli.fc.it chiama lo 0543.749250 (mer – ven 15.00 – 18.00 e sab – dom 9.30-12.30) chiama il 337 1180314 (tutti i giorni, ore 9.30-12.30)
Sabato 5 dicembre alle ore 17.30 le vie di Forlimpopoli saranno invase dall’atmosfera di Natale. Per poter assistere all’accensione in diretta del grande abete al centro di piazza Garibaldi, dei tanti abeti che costellano le vie e le rotonde cittadine basta collegarsi alla pagina Facebook del Comune di Forlimpopoli (clicca qui).
Per rendere più magica l’atmosfera, da sabato e per tutto il periodo delle feste, verranno illuminati, attraverso dei giochi di luce a tema, la Rocca Ordelaffa e le facciate dei palazzi che guardano verso la piazza, mentre nelle vie circostanti si diffonderanno in filodiffusione dei canti natalizi.
Nella più raccolta piazza Fratti saranno invece trasmessi dei video, a cura di Fabio Pixel Colinelli, che raccontano la città, la sua storia, le sue tradizioni e l’attività delle sue associazioni, per ricordare che il Natale è la festa dello stare insieme, come famiglie e come comunità.
Ma non sarà solo l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Ente Folklorico e Culturale Forlimpopolese, il Gruppo Alpini e il Gruppo Funghi e Flora, ad illuminare la città: il merito andrà anche a tutti gli esercenti (e alle loro associazioni di categoria) agli sponsor (Unica Reti, Alma Color, Quasar e Lorenzi Sergio) e a tutti i cittadini per i quali l’Amministrazione ha pensato di rinnovare il concorso “Forlimpopoli Brilla”.
Il concorso, che intende premiare per l’appunto le luminarie natalizie più belle della città, invita infatti i cittadini e gli esercenti ad arricchire con luci natalizie le facciate delle proprie abitazioni e le vetrine dei propri negozi. Il migliore addobbo sia di un’abitazione che di un negozio riceverà un premio offerto dagli esercenti della città.
Per partecipare al concorso “Forlimpopoli brilla” è sufficiente addobbare e illuminare l’esterno della propria casa o del proprio negozio, scattare una foto e inviarla alla pagina Facebook dell’ufficio turistico comunale con il tag @forlimpopolicittartusiana. Un’apposita giuria sceglierà i vincitori.
ATTENZIONE! il termine ultimo per inviare le fotografie è slittato a mercoledì 6 gennaio 2021. La premiazione è stata fissata per sabato 9 gennaio. Seguiranno maggiori dettagli in merito!
Forlimpopoli si accende per il Natale e torna a Brillare
in programma anche la seconda edizione del concorso per le luminarie più belle
Il centro di Forlimpopoli si appresta ad illuminarsi per le Festività natalizie.
Costretta a rinunciare a tanta parte delle iniziative messe in campo lo scorso anno (dalla pista di ghiaccio ai mercatini a tema), la città artusiana non ha voluto comunque rinunciare al clima di festa che deve caratterizzare il periodo natalizio e sabato 5 dicembre darà il via alle prime iniziative volte ad animare il Centro in previsione del Natale.
Alle 17.30 verrà quindi acceso il grande abete al centro di piazza Garibaldi, e con lui verranno accesi anche le decine di abeti che costellano le vie del centro e le rotonde di accesso alla città.
Parallelamente verranno illuminati attraverso dei giochi di luce a tema la Rocca Ordelaffa e le facciate dei palazzi che guardano verso la piazza, mentre nelle vie circostanti si diffonderanno in filodiffusione dei canti natalizi.
Nella più raccolta piazza Fratti saranno invece trasmessi a ciclo continuo dei video, a cura di Fabio Pixel Colinelli, che raccontano la città, la sua storia, le sue tradizioni e l’attività delle sue associazioni, per ribadire anche in questo modo che il Natale è la festa dello stare insieme, come famiglie e come comunità.
Ma non sarà solo l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Ente Folklorico e Culturale Forlimpopolese, il Gruppo Alpini e il Gruppo Funghi e Flora, ad illuminare la città: il merito andrà anche a tutti gli esercenti (e alle loro associazioni di categoria)agli sponsor (Unica Reti, Alma Color, Quasar e Lorenzi Sergio) e a tutti i cittadini per i quali l’Amministrazione non a caso ha pensato di rinnovare il concorso “Forlimpopoli Brilla“.
Il concorso, che intende premiare per l’appunto le luminarie natalizie più belle della città, invita infatti i cittadini e gli esercenti ad arricchire con luci natalizie le facciate delle proprie abitazioni e le vetrine dei propri negozi.
Il migliore addobbo sia di un’abitazione che di un negozio riceverà un premio offerto dagli esercenti della città.
Per partecipare al concorso “Forlimpopoli brilla” è sufficiente addobbare e illuminare l’esterno della propria casa o del proprio negozio, scattare una foto e inviarla alla pagina Facebook dell’ufficio turistico comunale con il tag @forlimpopolicittartusiana.
Un’apposita giuria sceglierà i vincitori.
“Sappiamo bene che quello che stiamo per vivere – dichiara Milena Garavini, sindaca di Forlimpopoli – sarà un natale diverso dai precedenti. Ma anche per questo siamo chiamati a ritrovare anche attraverso questo tipo di iniziative il senso del nostro essere comunità, per sentirci meno soli e parte di un tessuto sociale vivo e pronto a riabbracciarsi non appena tutto questo sarà passato“.