venerdì 19 Aprile 2024
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Promozione

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UN GUSTO PER ARTUSI:
il Gelato di Artusi200

Il Comune di Forlimpopoli, nell’ambito degli eventi volti a celebrare la ricorrenza del Bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, ha deciso di indire un concorso per la creazione di un gusto di gelato artigianale dedicato all’evento: il gusto Artusi200.

Al bando, che si vale del patrocinio dell’Associazione Italiana Gelatieri, possono partecipare tutti i gelatieri artigianali che lavorano nel territorio italiano.
Per partecipare, ogni gelatiere deve elaborare e realizzare una ricetta originale di un gusto dedicato al Bicentenario utilizzando ingredienti naturali, biologici, senza grassi idrogenati e prodotti, laddove possibile, a km zero. Non dovranno essere utilizzati ingredienti con marchio E (additivi e coloranti) e la ricetta potrà anche ispirarsi a quelle raccolte da Artusi (dalla 753 alla 775) del suo celebre manuale.

La partecipazione è gratuita.
Una giuria tecnica nominata dalla Giunta Comunale di Forlimpopoli, visionerà tutte le ricette pervenute valutando i parametri dell’originalità del prodotto e dell’illustrazione del suo processo produttivo.

Verrà elaborata una classifica e le prime tre ricette dovranno poi essere realizzate presso il laboratorio artigianale del gelatiere o in loco a Forlimpopoli in occasione della Festa Artusiana, per essere sottoposte al giudizio finale di una nuova giuria di degustatori.
Il primo gelatiere classificato si aggiudicherà una fornitura pari a € 500,00 di prodotti e materie prime, offerte da Granarolo S.p.A. – main sponsor del concorso – utilizzabili nella produzione dei propri gelati.

 

 

Clicca qui per scaricare il Bando Un Gusto per Artusi200
Allegato A
Allegato B

 

Per maggiori Informazioni e per ricevere i moduli di adesione scrivere una mail ad artusi200@gmail.it

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Sabato 5 giugno 2021
alle ore 15.00
Inaugurazione mostra fotografica
Magliano: un’oasi vitale

Un viaggio fotografico nell’oasi di Magliano, attraverso le stagioni e gli scatti di Adler Versari, Ornella Mordenti, Giulio Sagradini e Andrea Gulminelli.

L’oasi di Magliano si sviluppa intorno al tratto pedecollinare meandriforme del fiume Ronco all’altezza di Carpena e Selbagnone. L’area occupa una superficie di 232 ettari e tocca i confini di ben 4 comuni: Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Meldola.

L’area risente degli effetti di un’intensa attività estrattiva (cave di ghiaia e sabbia) che ha interessato entrambe le sponde del fiume e modificato profondamente e irreversibilmente, il paesaggio da un punto di vista geomorfologico, idrologico e vegetazionale. Nonostante il contesto così profondamente modificato dall’uomo, il fiume mantiene la sua funzione di corridoio ecologico di tipo ripariale nell’ambito della rete naturalistica di collegamento tra Appennino e pianura romagnola.

Per il suo alto valore ambientale, dal 2007 l’area è stata riconosciuta a livello europeo come Sito di Importanza Comunitaria che prende il nome Meandri del fiume Ronco.

Per continuare a tutelare e conservare l’area è attualmente è in corso la petizione No alla cava di Magliano e al frantoio di inerti all’interno del SIC Meandri del Ronco, che sarà possibile firmare durante tutto il periodo della mostra.

 

 

Informazioni

Da sabato 5 a domenica 20 giugno la mostra sarà visibile gratuitamente dal mercoledì alla domenica dalle ore 18:30 alle 21:30.
Aperta anche su prenotazione e in occasione di altri eventi che si svolgeranno presso l’acquedotto Spinadello in concomitanza del periodo di mostra.

Per maggiori info clicca qui: www.spinadello.it/event/magliano-unoasi-vitale-mostra-fotografica

Contatti

mail. spinadello@gmail.com | Tel. 328 9582919

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La pedalata ecologica è una passeggiata in bicicletta assolutamente non competitiva a partecipazione libera e gratuita per chiunque voglia passare un pomeriggio di inizio estate visitando il sito di interesse comunitario “I MEANDRI”.

La tradizionale escursione su due ruote, organizzata dall’associazione I Meandri in collaborazione con Fiab Forlì, che giunge quest’anno alla sua 21°edizione, prenderà il via da Forlì, Magliano, Meldola e Selbagnone, facendo tappa a Spinadello.

Presso la centrale di sollevamento sarà possibile visitare la mostra Magliano, un’oasi vitale.

Porta con te una borraccia piena d’acqua che potrai riempire durante le pause, la ventunesima edizione della pedalata ecologica sarà plastic free!

Partenze e contatti:

📍 Forlì ore 14:00 da Piazza Saffi- fronte Comune (tel. 328 1418267)
📍 Meldola ore 14:00 da Piazza Orsini (tel. 348 8593690)
📍 Magliano ore 14:30 da Circolo ACLI (tel. 335 7745957)
📍 Selbagnone ore 15:00 dal campo sportivo (tel. 333 8245249)

Al termine della passeggiata nell’Ex Acquedotto Spinadello ci sarà un piccolo rinfresco per i partecipanti.

 

INFO

Il percorso della pedalata sarà deciso in funzione della praticabilità dei sentieri. In caso di maltempo la pedalata sarà rinviata a sabato 12 giugno.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali infortuni prima, durante e dopo la manifestazione.

Il contributo per l’assicurazione Fiab è di €3 a partecipante.

Clicca qui per consultare il regolamento generale degli eventi dello Spinadello – centro visite partecipato e raggiungi i punti di partenza in anticipo per effettuare la registrazione, stampa e porta con te il modulo per l’autodichiarazione inerente all’emergenza sanitaria da Covid-19.

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Mercoledì 2 giugno 2021
alle ore 9,15
in Piazza Garibaldi, Forlimpopoli
75° Anniversario della Repubblica italiana
1946 – 2021
Alzabandiera nella rocca

 

Saluto del Sindaco Milena Garavini
e di Aride Poletti, Presidente AMI Sez. Corrado Matteucci

Intervento del nostro concittadino Maurizio Viroli,
Presidente Emerito AMI – Professore Emerito Princeton University

Esecuzione dell’Inno di Mameli
Mina Rivello e Michela Solazzo, violino e Coro di San Rufillo

 

 

In collaborazione con:
Associazione Mazziniana Italiana

 

I cittadini sono invitati a esporre la bandiera tricolore

La celebrazione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Forlimpopoli

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Venerdì 28 maggio ore 15:30
convegno online 
“Educazione e scuola in Italia nel secondo Ottocento”
a cura della Fondazione Emilio Rosetti

 

Il convegno intende aprire una pagina fondamentale dell’epoca in cui fu attivo Emilio Rosetti (Forlimpopoli, 1839 – Milano, 1908), ingegnere, quotatissimo docente presso l’Università di Buenos Aires e, dal suo rientro in patria, strenuo difensore dell’educazione del popolo in Romagna.

L’obiettivo è quello di inquadrare la storia dell’istruzione popolare in Italia dopo l’Unità. La lectio magistralis offrirà le coordinate generali del tema ‘educazione e scuola’ nel secondo Ottocento, sulla base della più aggiornata storiografia scolastica nazionale e internazionale, evidenziando poi momenti e figure particolarmente significativi, e poco noti, della storia della scuola in Romagna dopo l’Unità. Due studi di caso, condotti su fonti inedite, offriranno specifici e originali approfondimenti. Il primo riguarderà il Comune di Forlimpopoli, il cui archivio conserva un ricco patrimonio di documenti e materiali sulle scuole pubbliche e l’istruzione popolare per tutto l’Ottocento. Il secondo offrirà uno sguardo particolare su istituzioni educative e figure di maestri e maestre nelle carte della Congregazione di Carità conservate presso l’Archivio di Stato di Forlì – Sezione di Cesena.

Il coordinamento è affidato al presidente della Fondazione, Maurizio Castagnoli

 

I Relatori

Mirella D’Ascenzo è professoressa ordinaria di Storia della scuola e di Storia dell’educazione presso l’Università di Bologna. Si occupa di storia delle politiche educative e scolastiche, di storiografia educativa, di storia dell’editoria e manualistica scolastica, di school memories e della storia della professione docente. É autrice di numerose monografie e saggi di livello nazionale e internazionale. Ha partecipato a diversi Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), ha curato diverse Mostre sui temi della storia della scuola e dell’educazione ed è socia di prestigiose società scientifiche nazionali e internazionali. Già Ispettore archivistico onorario dell’Emilia Romagna, è membro del Comitato scientifico
sulla Storia della scuola istituito nel 2020 dal MIUR.

Silvano Bedei, già docente di Lettere nelle scuole secondarie, da lungo tempo svolge un’intensa attività di ricerca archivistica in merito alle scuole pubbliche della Romagna ottocentesca. Sul tema ha curato pubblicazioni e mostre.

Nicola Orofino, docente nelle scuole secondarie, è autore di un approfondito studio sulla Condizione dell’infanzia a Cesena nell’Ottocento, oggetto della sua tesi di laurea.

 

 

Il Convegno ha ottenuto il patrocinio dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, del Ministero dell’Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, del Comune di Forlimpopoli e dell’Associazione Antonietta Rondoni.

 

Per accedere alla convegno CLICCA QUI, ed inserisci le seguenti credenziali:
ID riunione: 931 8773 1013
Passcode: 6Q3PUV

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Due imperdibili eventi vi aspettano questo sabato pomeriggio in compagnia dei ragazzi dell’ex Acquedotto Spinadello e dell’associazione Boschi Romagnoli:
E’ sempre bello leggere una favola ai bambini, ascoltare le loro parole, le loro emozioni.
Ancora meglio è leggere libri in un luogo bello, evocativo.. un bosco.
L’idea è mescolare i passi alle letture, la realtà alla fantasia.

 

La camminata sarà guidata da Marco Clarici, Guida Escursionistica, che racconterà i segreti dei boschi e della natura e sarà alternata da alcune lettura di albi illustrati, scelti per la loro delicatezza e profondità e abilmente narrati da Alice. (Le letture sono pensate per bambini dai 2 ai 6 anni).
L’attività si svolgerà presso l’ex acquedotto Spinadello, nelle campagne di Forlimpopoli (FC). Maggiori informazioni su: www.spinadello.it
.
Prenotazione obbligatoria
Contatti su www.boschiromagnoli.it
L’evento si realizzerà con un numero minimo di partecipanti.
Biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Una varietà incredibile di organismi, esseri piccolissimi, piante, animali ed ecosistemi tutti legati l’uno all’altro, tutti indispensabili.
𝘼𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙞 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙗𝙞𝙤𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙞𝙩𝙖̀!
I ragazzi dello Spinadello vi aspettano per celebrare assieme questa giornata speciale con una passeggiata in compagnia della guida escursionistica Paolo Laghi che racconterà a grandi e piccini l’importanza della diversità biologica, attraverso i suoni che si potranno ascoltare durante la serata.
L’attività si svolgerà presso l’ex acquedotto Spinadello, nelle campagne di Forlimpopoli (FC). Maggiori informazioni su: www.spinadello.it
Iscrizione è obbligatoria
Scrivi una mail a spinadello@gmail.com entro giovedì 20 maggio!
Per la sicurezza di tutti, non sarà possibile ammettere partecipanti che si presentano last minute alla passeggiata. Le informazioni inerenti le predisposizioni anti Covid-19 saranno comunicate via mail a tutti agli iscritti alla passeggiata.

In questa fase ancora delicata dal punto di vista sanitario, si richiede di rispettare alcune regole e precauzioni per la salvaguardia della nostra salute:
• i partecipanti dovranno stampare e consegnare alla guida il modulo di iscrizione e il regolamento di escursione firmati (basta una copia per ogni famiglia);
• gli adulti dovranno indossare la mascherina nei momenti in cui non sarà possibile garantire la distanza;
• si pagherà portando i soldi contati oppure tramite Satispay o bonifico bancario anticipato.
SCARICA QUI il modulo di iscrizione da stampare e firmare: https://www.boschiromagnoli.it/…/Covid19-Regolamento…

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Tornano le mostre alla Galleria d’Arte
A Casa di Paola 
Via A. Costa 22

Il fascino di un fiore
dal 15 al 30 maggio 2021

Il fascino di un fiore è nelle
sue contraddizioni – così
delicato nella forma ma forte
nel profumo, così piccolo nelle
dimensioni ma grande nella
bellezza, così breve nella vita
ma con un effetto così
lungo….
(Terri Guillemets)

Inaugurazione mostra
sabato 15 maggio 2021 alle ore 16,00

Vuol essere all’insegna della più fiduciosa speranza la mostra intitolata Il fascino di un fiore con la quale “A Casa di Paola” si riprende la programmazione espositiva rimasta a lungo interrotta a causa dell’ emergenza sanitaria.
L’ appuntamento con il pubblico è fissato per sabato 15 maggio alle ore 16 per l’inaugurazione della mostra ideata e curata da Paola Gatti, comprendente una nutrita serie di opere di noti artisti dal primo ‘900 alla più stretta attualità: Licinio Barzanti, Mario Bertozzi, Cesare Camporesi, Maceo Casadei, Silvano D’Ambrosio, Miria Malandri, Pasquale Marzelli, Gianna Nardi Spada, Ugo Pasini, Enzo Pasqui, Osvaldo Piraccini, Aurelia Valmaggi, Irene Ugolini Zoli.

“E’ una rassegna che trova le sue motivazioni – spiega Paola Gatti –  nel voler riprendere gli incontri, anche se limitati, di poter scambiare impressioni e ritrovare l’interesse e l’ammirazione negli occhi di chi ammirando un quadro sa coglierne l’essenza, e al tempo stesso, proprio per il soggetto floreale, può invitare ad entrare anche chi non è abituato a farlo. Dopo il buio e il silenzio di questi ultimi tempi, ho pensato ad un allestimento con opere di artisti che, per due interi secoli hanno dipinto e dedicato parte della loro arte a rappresentare fiori, donandoci non solo il loro colore con le tante sfumature e le tante forme, ma anche il loro movimento quando vengono accarezzati dal vento. Ecco che di fronte alle tele e alle tavole dipinte, chiudendo gli occhi possiamo quasi sentirne l’antico profumo e il ronzio degli insetti. Sono artisti che hanno così reso eterno ciò che la natura ci regala spesso per tempi brevissimi. Alcune opere provengono da collezioni private, altre sono state dipinte proprio per l’evento. Tutte comunque piene di quel fascino che i pittori, insieme alla natura, sanno regalarci”.

Qui di seguito la nota di presentazione della mostra scritta dal noto studioso d’arte Orlando Piraccini, da sempre vicino all’attività espositiva svolta “A Casa di Paola”.

Se si sta al titolo di questa composizione floreale, risalta l’intento di Paola Gatti di stupire i visitatori della propria galleria d’arte con la presenza di una natura dipinta capace di trasmettere, nella sua bellezza, il senso di una vita eterna. I fiori che in mostra si offrono, insomma, sono quelli germogliati e sbocciati nell’interiorità dei loro autori. Destinati, dunque, a preservarsi nel tempo, oltre la caducità dei fiori reali. Qui dunque, nello stesso giardino fiorito stanno esemplari di pittori diversi fra loro, per età, stile, fortuna critica. I più rimandano alla vicenda figurativa romagnola tra ultimo ottocento e contemporaneità. In comune hanno d’aver dipinto fiori-passioni, sensibili, ideali, che vivono di luci e di colori propri, senza tempo. Come nel caso di certi mazzi fioriti di Barzanti, Camporesi, Maceo, Nardi Spada, Ugolini Zoli, Pasqui, Valmaggi, Aulizio, fino a Marzelli, che dalla lezione impressionista hanno variamente ereditato l’esaltazione della luce, e addirittura la capacità di generare essi stessi flussi essenziali di luce. Attraenti sono poi i fiori di D’Ambrosio o Malandri che trovano la loro linfa vitale nel valore di una pittura esercitata come mezzo e come fine per esprimersi, mentre in uno spazio che non c’è, sature d’astrazione crescono le piante di Pasini, ed è invece germinante humus ultimo naturalista che nutre gli “iris” piracciniani. E non è forse simbolo di perpetuità il tulipano che nella creta d’un suo rustico vaso ha lasciato impresso Mario Bertozzi, rosseggiante, vigoroso, intenso, come è stata in fondo l’esistenza di chi un tal frammento di bellezza ha generato?
Così, in questo piccolo hortus conclusus forlimpopolese coltivato con geniale passione da Paola Gatti alla fragile transitorietà d’un vero fiore può davvero sovrapporsi in controluce la soave perpetuità d’un fiore dipinto. 

 

ORARI APERTURA MOSTRA
martedì e giovedì 10.00-12.00
mercoledì e venerdì 16.00-19.00
sabato 10.00-12.00 / 16.00-19.00
aperture straordinarie
domenica 16 / 23 maggio 10.00-12.00/17.00-19.00
o su prenotazione

CONTATTI
Mail. paolagatti29@gmail.com – tel. 339 6597530

Per accogliervi in sicurezza, l’ingresso sarà regolato in conformità alle disposizioni vigenti.

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Vittorio Presepi 
VIAGGI E RACCONTI DI UNA PAGINA BIANCA
 a cura di Angelamaria Golfarelli


MAF – Museo Archeologico di Forlimpopoli

Piazza A. Fratti n. 5 

Da domenica 16 maggio a domenica 27 giugno 2021

Inaugurazione 
domenica 16 maggio ore 17.00 

in occasione della #giornatainternazionalemusei

Un luogo che testimonia storia e memoria si apre all’arte moderna realizzando un felice connubio che, ancora una volta sancisce che non esiste un presente accettabile (e ancor meno un futuro) se non lo si mette in relazione con il nostro passato. Così, in questa mostra, il dialogo fra gli antichi reperti conservati nel Museo e le moderne sculture di Vittorio Presepi, procede su importanti parallelismi che tracciano una relazione fra saperi antichi e conoscenze prossime, capaci di riflettersi in ognuno di noi.

 

ORARI MOSTRA 
sabato e domenica
15.30 – 18.30

 

 

Un luogo che testimonia storia e memoria si apre all’arte moderna realizzando un felice connubio che, ancora una volta sancisce che non esiste un presente accettabile (e ancor meno un futuro) se non lo si mette in relazione con il nostro passato. Così, la mostra “Viaggi e racconti di una pagina bianca” apre un dialogo silente fra gli antichi reperti conservati nel Museo e le moderne sculture di Vittorio Presepi che, procedendo su importanti parallelismi traccia una relazione fra saperi remoti e conoscenze prossime, capaci di intrecciarsi e riflettersi in ognuno di noi. Un percorso evocativo e seducente che le opere di Presepi, diafane ed altere, segnano con effimera bellezza. Vicine al solido e persistente richiamo ad una storia a cui non ci si può sottrarre. L’artista, attraverso le sue opere infonde alla pagina bianca quella singolare visione lirica capace di suscitare emozioni e stupore che, anche attraverso il ricorso alla fiaba – declinato attraverso una singolare e magica rivisitazione di Pinocchio -, divengono il suo racconto della vita.
Una mostra unica che, muovendo da riflessioni e pensieri, si apre ad emozioni e stupore fino a toccare con l’evidenza, quella raffinata bellezza che ci pacifica e rasserena. Un silenzioso ma vigoroso inno alla visione lirica dell’arte che attraversando trasversalmente i diversi momenti di sperimentazione che Vittorio Presepi ha messo in essere, è sempre fedele a se stessa e all’unico immutato elemento che la contraddistingue: la pagina bianca.
Su di essa infatti l’artista scrive con incisioni capillari e piegature precise, narrazioni e storie di geometrie e paesaggi che divengono il suo racconto della vita. Un messaggio di gratitudine e rispetto verso la Natura che è tanto meravigliosa nelle sue espressioni quotidiane quanto crudele e devastante nelle sue esplosioni improvvise. Ma anche un suggerimento agli esseri umani perché imparino ad amarla e a proteggerla… senza rincorrere mete sempre più alte e spesso inutili.

(testo di Angelamaria Golfarelli)

 

Si invita nel rispetto delle normative anti-covid di prenotare la propria visita con almeno 24 ore di anticipo contattando il numero 0543 748071 (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30) oppure scrivendo una mail info@maforlimpopoli.it 

Per informazioni sulla mostra di Vittorio Presepi contattare il 348 9508631

 

 

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La rassegna di itinerari turistici virtuali sulle bellezze storico-artistiche ed architettoniche di Forlimpopoli prosegue.
Sui canali social di ForlimpopoliCittArtusiana, facebook e instagram, verranno pubblicati: ogni mercoledì una tappa del percorso dedicato alla scoperta della Forlimpopoli del Cinquecento ed ogni venerdì una storia interattiva  sulle curiosità del tema affrontato, che vi permetterà di fare domande, rispondere a quiz, esprimere un vostro parere ed interagire con noi.

 

Da mercoledì 12 maggio

𝓛𝓸 𝓼𝓹𝓵𝓮𝓷𝓭𝓸𝓻𝓮 𝓭𝓮𝓵 𝓡𝓲𝓷𝓪𝓼𝓬𝓲𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 𝓪 𝓕𝓸𝓻𝓵𝓲𝓶𝓹𝓸𝓹𝓸𝓵𝓲

Un itinerario alla scoperta della Forlimpopoli “rinascimentale”, protagonista con la signoria degli Zampeschi di un’epoca fra le più “splendide” per la città.

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ARTUSI AD ALTA VOCE
una lettura domestica e popolare

 

Il 4 agosto 2020 si è celebrato il bicentenario della nascita del forlimpopolese più illustre: Pellegrino Artusi

Tra i numerosi eventi culturali e gastronomici che si sono programmati, alcuni, al momento, sono in parte sospesi o rinviati a causa dell’emergenza sanitaria.

Ma la cultura non si ferma!

Anzi, uno dei progetti culturali programmati per il bicentenario è stato appositamente pensato per essere realizzato sul web, Artusi ad alta voce. Una lettura domestica e popolare rende possibile fare un’esperienza condivisa e da protagonisti superando le distanze!

Il progetto ha la finalità di realizzare un’edizione audio-video del celebre manuale artusiano, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.

 

Come puoi fare per prendere parte al progetto di video web-book dell’intero manuale di Pellegrino Artusi?

1. La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene conta ben 790 ricette, ma il rischio di registrare dei doppioni rimane, per cui ti invitiamo a contattarci via WhatsApp al numero 351 5696339 per verificare che la tua ricetta preferita non sia già stata scelta o per fartene suggerire una da noi.
2. videoregistrati mentre leggi la ricetta con il cellulare o altro dispositivo a tua scelta

3. inviacela tramite WhatsApp al numero 351 5696339


Come si legge e registra una video-ricetta?

  1. leggi con voce chiara la tua ricetta: non è necessario essere degli attori o dei doppiatori, è sufficiente che tu legga:
    – con “velocità controllata”,
    – con la pronuncia più chiara possibile,
    – rispettando le pause e dando la giusta espressione ad ogni frase
  2. abbi la pazienza di rifare la registrazione se ti scappa una “papera” o se intervengono forti rumori fuori campo mentre registri
  3. inizia la lettura dicendo “Ricetta n. _______ , titolo (della ricetta) ___________”; termina la lettura dicendo “Lettura di (nome e cognome)
  4. indica con un messaggio, al momento dell’invio del video, il numero della ricetta e il tuo nome e cognome


E se non hai il libro con te?

Nessun problema, puoi consultare l’intera versione digitale del ricettario sul sito www.pellegrinoartusi.it.


Attenzione!

Inviando il tuo video acconsenti alla sua pubblicazione sul canale YouTube della biblioteca comunale di
Forlimpopoli e sui social di Forlimpopoli Città Artusiana.


Importante!

Se sei minorenne occorre la liberatoria sulla privacy firmata da uno dei tuoi genitori.

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